Calcio Serie A, il Benevento in terra ligure... Un nuovo appuntamento quasi impossibile In primo piano

Per la penultima giornata del girone di andata questo pomeriggio (fischio d'inizio alle 15.00) il Benevento dovrà affrontare il Genoa di Ballardini, ma ancora una volta l'appuntamento si presenterà abbastanza problematico.

Questo non certo per la consistenza dei padroni di casa, che del resto occupano in classifica una posizione da retrocessione, ma per le condizioni fisiche e soprattutto mentali dei giallorossi.

L'ennesima sconfitta, questa volta contro la Spal nella sfida-salvezza, ha lasciato il segno, ed oggi in terra ligure l'allenatore potrebbe attuare una vera e propria rivoluzione, anche perché vuole capire chi se la sente di restare con la “strega” e chi vuole andare via. Questo l'ha fatto capire chiaramente in conferenza stampa, e proprio per questo tante potrebbero essere le novità.

A ciò dobbiamo aggiungere che il duro comunicato della Curva Sud contro giocatori, società e tecnico ha reso la situazione ancora più difficile, ma del resto era una cosa prevedibile dopo l'esibizione di domenica scorsa contro la Spal.

Anche per questo sembra oramai scontato che a gennaio ci sarà una vera e propria rivoluzione, con tantissime partenze ed arrivi mirati, però tutti provenienti dall'estero dal momento che, naturalmente, giocatori italiani  non se la sentono di vestire la maglia di una squadra che fino ad ora ha conquistato un solo punticino ed oramai sembra quasi condannata alla serie cadetta. Ed anche questo ci sembra un fatto comprensibile.

Così, dopo l'arrivo del trequartista brasiliano Guilherme Costa Marques (classe 1991) proveniente dal Legia Varsavia, che già da qualche giorno si allena con la squadra anche se il contratto ancora non l'ha firmato, anche il difensore centrale Jean-Claude Billong (classe 1993) può essere considerato giallorosso, e giungerà in città subito dopo Natale.

Si punta, quindi, su giocatori poco conosciuti, mentre De Ceglie ha già salutato dopo essere rimasto in prova per una decina di giorni. Pronti all'addio, invece, un bel po' di giocatori, che fino ad ora sono stati dei veri e propri fantasmi, mentre è scoppiato il caso Ciciretti, che, da quanto si è saputo, avrebbe già firmato un quinquennale con il Napoli e potrebbe andare via già a gennaio essendo in scadenza. La società ed il tecnico hanno detto di non saperne nulla, ma intanto a Genoa il giocatore potrebbe anche non essere schierato.

Le uniche cose certe e positive di questo pomeriggio sono la maglia e la fascia di capitano Lucioni, che potrebbe fare coppia con Djimisiti, con Costa che dovrebbe partire dalla panchina. Per il resto della formazione De Zerbi ha fatto sapere di avere ancora dubbi, anche se quasi certamente insisterà con il 4-4-3. In porta dovrebbe esserci ancora Belec (un mistero la panchina di Brignoli!), quindi sulle fasce potrebbero giocare Venuti e De Chiara. Tutto nuovo potrebbe anche essere il centrocampo con il ritorno di Viola che al proprio fianco dovrebbe avere Chibsah e Del Pinto o Memushaj. In attacco è previsto il rientro di Puscas, mentre per le fasce alte sia D'Alessandro che Ciciretti potrebbero partire dalla panchina con Lombardi e Parigini in campo nella formazione iniziale. Come si vede una vera e propria rivoluzione per cercare di ritrovare almeno un po' di dignità, come ha chiesto il presidente Vigorito.

La gara contro il Genoa è stata affidata al siciliano Rosario Abisso di Palermo, una vecchia conoscenza per il Benevento con  10 gare già dirette, tra serie A e B. Quest'anno ha già diretto le sfide contro Torino al “Vigorito” (per dal Benevento per 0-1) e Juventus (giallorossi sconfitti per 2-1), mentre in serie B ha diretto Benevento Spal (2-9), Benevento - Cittadella (1-0), Hellas Verona - Benevento (2-2), Benevento - Avellino (2-1), Perugia - Benevento nei play off (1-1). Abisso  ha anche arbitrato il Benevento in Lega Pro con Benevento - Gubbio (2-1), Benevento - Perugia 1-1) e Benevento - L'Aquila (2-1). In totale, quindi, con l'arbitro siciliano per il Benevento 4 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte. Nessun precedente con il Genoa.

Abisso è un terzo anno in serie A, dove ha diretto 14 gare con 8 vittorie delle squadre di casa, 3 pareggi e 3 vittorie delle compagini in trasferta, 9 rigori concessi e 5 espulsi. In totale ha diretto nelle sette stagioni tra i professionisti 127 gare con 59 successi delle squadre di casa, 34 pareggi e 26 successi delle compagini in trasferta, 52 rigori concessi e 65 espulsi. Come assistenti sono stati designati Mauro Tonolini di Milano ed Emanuele Prenna di Molfetta IV uomo Livio Marinelli di Tivoli addetti al Var Luca Pairetto di Nichelino ed Alberto Tegoni di Milano.

Ecco le gare della diciottesima giornata, penultima del girone di andata:

â–ª Cagliari - Fiorentina (Di Bello - Lo Cicero - Muto - Giuia - Var Guida e Ghersini)

â–ª Chievo - Bologna ( Manganiello - Dobosz - Capaldo - Minelli - Var Giacomelli e Chiffi)

â–ª Juventus - Roma (Tagliavento - Costanzo - Manganelli - Damato - Var Irrati e Pinzani)

â–ª Genoa - Benevento (Abisso - Tonolini - Prenna - Marinelli - Var Pairetto e Tegoni).

â–ª Lazio - Crotone (Calvarese - Vuoto - Paganessi - Abbattista - Var Banti ed Illuzzi)

â–ª Milan - Atalanta (Fabbri - Schenone - Mondin - Founeau - Var Rocchi e Di Liberatore)

â–ª Napoli - Sampdoria (Massa - Valeriani - Liberti - Di Paolo - Var Mariani e  Longo)

â–ª Sassuolo - Inter (Doveri - Marrazzo - Peretti - Pasqua - Var Mazzoleni e Meli)

â–ª Spal - Torino (Valeri - Giallatini - Bindoni - Di Martino - Var Gavillucci ed Aureliano)

â–ª Udinese - Hellas Verona (Maresca - Del Giovane - Tolfo - Ros - Var Orsato e Ranghetti).

GINO PESCITELLI

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