Calcio Serie B: Ascoli - Benevento un match incredibile durato 102 minuti In primo piano

Davvero una gara che non sarà facilmente dimenticata quella del “Del Duca” tra l’Ascoli ed il Benevento. Alla fine il risultato finale è stato di 2-2, che ha premiato soprattutto il Benevento per il carattere dimostrato, quando in 9 uomini, per le espulsioni dei due difensori Caldirola e Tuia, ha saputo trovare la forza di resistere al pressing dei padroni di casa, per i quali il risultato finale è stato quasi una beffa soprattutto per come si è visto nel primo tempo.

A tutto ciò dobbiamo aggiungere che quasi mai una gara si è conclusa dopo ben 102’, invece che al 90’, in seguito a tante interruzioni, alle espulsioni, ai tanti cartellini gialli, alle proteste dei giocatori dell’Ascoli per il rigore concesso al Benevento in pieno recupero, ai cambi disposti dagli allenatori Vivarini e Bucchi, ma soprattutto all’infortunio subito dal direttore di gara Aureliano (che continua a portare bene al Benevento) che ha ripreso dopo una sospensione di circa dieci minuti. Insomma è stata veramente una gara incredibile.

Entrambe le squadre, in un certo senso, si sono messe alle spalle un periodo particolarmente negativo, ma c’è da dire che soprattutto i giallorossi devono ringraziare la dea bendata per come si erano messe le cose.

Intatti dopo i primi 45’ minuti di gara la “Strega” era sotto di due reti, grazie alla doppia segnatura di Ardemagni al 20’ e dell’ex Ciciretti al 37’ su un magnifico calcio di punizione, con Montipò certamente non esente da errori.

Il doppio vantaggio dei bianconeri di Vivarini grazie soprattutto alla formazione schierata da Bucchi, con una difesa a due formata da Tuia e Caldirola, Gyamfi e Letizia sulle fasce basse, poi un centrocampo foltissimo formato Del Pinto, Viola, Bandinelli e Crisetig, ed infine Coda ed Insigne troppo soli in attacco, costretti a fare a “sportellate” con i difensori di casa.

Nella ripresa, finalmente, Bucchi apportava il primo cambio inserendo Ricci al posto di Crisetig, e le cose cambiavano ed anche di molto. Ricci si schierava alle spalle del duo Insigne - Coda, e così la gara cambiava volto. Prima veniva la rete di Coda, poi in pieno recupero il rigore messo a segno da Viola, conquistato da Armenteros intanto entrato in campo al posto di un inconcludente Insigne.

Partita finita? Neanche per sogno, perché tanta sofferenza per i giallorossi, prima per l’uscita dal campo di Letizia per infortunio sostituito da Improta, e poi per la doppia espulsione dei due centrali Tuia e Caldirola già ammoniti. Insomma, chiusura della gara in nove uomini, con tanta sofferenza per il lunghissimo recupero che sembrava non finire mai. Ed a questo punto veniva fuori il grande carattere dei restanti giocatori rimasti in campo, che riuscivano a portare a casa un importantissimo ed insperato pareggio per come si erano messe le cose nei primi 45’.

C’è da aggiungere che l’intera gara è stata molto nervosa, senz’altro per l’alta posta in palio, ed i cartellini gialli sono fioccati da ambo le partiti. Comunque l’arbitro è stato bravissimo nel governare la gara fino alla fine, nonostante l’infortunio subito.

A questo punto soltanto un paio di giorni di riposo (per modo di dire!) e martedì 2 aprile sarà nuovamente campionato, con il Carpi che sarà di scena al “Vigorito” (l’inizio è previsto per le 21.00). Poi sabato 6 trasferta difficilissima al “Curi” di Perugia, che concluderà una settimana importantissima ed impegnativa.

In questi due giorni toccherà a Bucchi lavorare ancora di più sulla “testa” e sul morale dei giocatori, ma soprattutto qualcosa dovrà cambiare dopo i bruttissimi primi 45’ della gara di Ascoli. Naturalmente saranno assenti gli espulsi Tuia e Caldirola, ma potrà rientrare Volta, che dovrebbe fare coppia in difesa con Antei o Costa, mentre si conta sul recupero di Di Chiara. Da vedere anche le condizioni di Letizia, anche se è pronto Maggio. Soprattutto, però, Bucchi dovrà rivedere il modo di schierare la squadra, perché il Benevento visto in campo ad Ascoli non è piaciuto. E dopo tre sconfitte consecutive ed un pareggio il ritorno alla vittoria si rende necessario ed urgente.

Intanto è stato omologato il risultato di Benevento - Spezia con la sconfitta dei giallorossi per 3-2. La posizione di Okereke è stata considerata regolare ed il “tormentone” è finito.

GINO PESCITELLI