Calcio, Serie B: La rinascita della Strega. Brescia battuto 1-0 . In primo piano

Il primo successo giallorosso del 2023 porta la firma di Andrès Tello, con un forte zampino di mister Roberto Stellone. L'intrepida voglia di risalire la china, alla fine, è venuta a galla ed ha avuto la meglio. Sebbene con tanta apprensione nel finale, sebbene sprovvista di un gioco fluido e spumeggiante, la Strega ha prevalso su un Brescia sempre più in crisi, rompendo il digiuno di vittorie che perdurava da oltre due mesi.


Al Vigorito si sono affrontate due squadre in lampante difficoltà. Così come il Benevento, anche la leonessa, allenata da poco da mister Possanzini (2 sconfitte su 2), era reduce da un momento di forma disastroso: prima della gara nel Sannio si contavano 0 successi nelle ultime 10, con ben 5 k.o. di fila. Anche nel Sannio, i circa 200 supporter bresciani hanno protestato contro patron Cellino, ormai in guerra aperta.I valori tecnici e psichici delle due squadre si sono riversati in campo, producendo un match dal tasso tecnico bassissimo. I tanti scontri fisici in mezzo al campo, nonché la palpabile paura di perdere punti preziosissimi, hanno contribuito al non-decollo dell'incontro. L'unico tiro in porta del 1° tempo è giunto alla mezz'ora, ma la conclusione a giro di Viviani è stata bloccata abilmente da Andrenacci.
Nella ripresa, il Benevento di Stellone è riuscito a scuotere il match, sbloccandolo prestissimo. Neanche 3' e Tello, inseritosi con i tempi giusti, è riuscito a valorizzare un cross di Improta da destra, controllando col tacco e depositando in rete col mancino l'1-0 dei giallorossi, valido il proprio 3° centro casalingo consecutivo, nonché 4° in stagione.Il Brescia ha inscenato una reazione, sfiorando il gol a mezz'ora dalla fine: scambio Van De Looi-Ayè, conclusione del centrocampista olandese e palla dritta sul palo pieno.
La leonessa ha tentato ad ogni modo di agguantare un punto che sarebbe stato preziosissimo, mettendo in affanno il Benevento. La presuntuosa sufficienza di Viviani - incaricato di sostituire l'insostituibile Schiattarella - ha un po' scombussolato il centrocampo giallorosso con gestioni del possesso tutt'altro che prolifiche. L'impalpabilità di La Gumina, invece, ha letteralmente sterilizzato il reparto offensivo sannita e resta - al netto della vittoria odierna - un problema da risolvere con urgenza. Ad ogni modo, il Benevento è riuscito a salvaguardare il parziale vantaggio, acciuffando 3 punti imprescindibili.
Mister Stellone, alla sua 2ª sfida sulla panchina giallorossa, ha finalmente cominciato a trainare i suoi fuori dal baratro. Grazie al successo ai danni del Brescia, il Benevento ha scavalcato proprio la squadra di Possanzini, volando a quota 26 punti, al quartultimo posto della graduatoria, compiendo un sensibile balzo.

FRANCESCO MARIA SGUERA

TABELLINO E PAGELLE:
BENEVENTO (4-3-2-1): Paleari 6 (1' st Manfredini 6); El Kaouakibi 6,5, Veseli 6, Tosca 7, Foulon 6 (18' st Letizia 6); Karic 5,5, Viviani 5,5 (30' st Kubica 6), Acampora 6 (25' Koustoupias 5,5); Tello 7,5, Improta 6,5; La Gumina 5 (25' st Simy 5,5). All. Stellone: 6,5.BRESCIA (4-2-3-1): Andrenacci 6; Karacic 5 (37' st Jallow s.v.), Papetti 5,5, Adorni 5,5, Huard 5; Van de Looi 6 (38' st Labojko s.v.), Bisoli 6,5; Bjorkengren 4.5 (13' st Bianchi 5,5), Ndoj 5,5, Galazzi 5,5 (29' st Olzer 5,5); Ayè 6,5. All. Possanzini: 5,5.Arbitro: Manganiello di Pinerolo.Rete: st 3' TelloAmmoniti: El Kaouakibi, Letizia, Kubica per gioco fallosoFOTO ARTURO RUSSO

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