Calcio Serie B: per il Benevento è veramente notte fonda In primo piano

Chi aveva pronosticato che da La Spezia per il Benevento sarebbero potuti arrivare i punti della svolta è rimasto di stucco, ed ha sbagliato di molto.

Per la “banda” giallorossa una dura sconfitta in terra ligure, come nessuno si aspettava. E’ quasi il caso di dire che al “Picco” di La Spezia la “Strega” è stata affondata, ed anche in modo inglorioso. Mai si era vista una squadra così brutta, mai reattiva, senza carattere e cattiveria, sempre in balia degli avversari che hanno fatto un figurone. Ma certamente non ci voleva molto per avere la meglio di un Benevento senza anima, senza coraggio che non riesce mai a reagire.

Ed a questo punto è lecito chiedersi: “Che succederà ora? Quali decisioni prenderà la società?”.

In altre partite forse già ci sarebbe stata la svolta, da noi invece no. Ed infatti a fine gara l’unico a parlare è stato il direttore sportivo Foggia, il quale ha fatto sapere che l’unica notizia importante è che il ritiro continua, ed una volta tornata in città la squadra andrà direttamente in ritiro a Venticano, venendo a Benevento soltanto per gli allenamenti. Tutto questo in attesa della gara di sabato contro il Perugia. Di più Foggia non ha detto, anche se ad un certo punto ha affermato che il problema Bucchi esiste, la fiducia in lui continua ma non è incondizionata perché a questo punto sono tutti sotto esame. Insomma, l’unica medicina attuale è il ritiro della squadra, ma non sappiamo quando ciò possa servire, alla vigilia di un trittico di gare a dir poco difficili. Dopo Perugia, infatti, il Benevento dovrà “volare” a Palermo per poi affrontare al “Vigorito” l’Hellas Verona. Insomma siamo alla vera svolta del torneo, e non vorremmo che… mentre il medico studia il malato se ne muoia.

Al “Picco” di La Spezia ancora una gara tutta da dimenticare e difficile da commentare, almeno per quanto riguarda i giallorossi, che hanno permesso all’undici di Marino praticamente di rinascere. Una vittoria senza storia quella dello Spezia, contro un Benevento che ha giocato senza cattiveria e sempre in balia dei padroni di casa. Tantissimi gli errori da parte di tutti, a cominciare da quello di Billong che con un vero e proprio suicidio ha regalato allo Spezia la rete del 3-1 proprio quando Viola e compagni stavano cercando fare qualcosa dopo aver messo a segno il gol del 2-1.

A questo punto parlare dei tanti infortuni che hanno costretto l’allenatore a fere i salti mortali per scegliere l’undici iniziale serve veramente a poco, anche perché, forse, cominciano a venire fuori errori commessi nella campagna acquisti. Giocatori che sarebbero dovuti essere importanti, come Maggio e Nocerino, evidentemente non erano adatti per un torneo difficile come quello di B, mentre altri uomini importanti fino ad ora non hanno mai giocato per infortuni. Ed il punto dolente è anche questo. Per questo sono tanti i responsabili di questa situazione, dalla quale è difficile ora uscirne fuori. Occorrerebbe il bisturi, ma forse nessuno vuole prenderlo tra le mani. Ed allora prima che sia troppo tardi si agisca, perché i palliativi (come il ritiro punitivo) fino ad ora non è servito a niente

L’unico fatto positivo un dato storico: a segno sono andati entrambi i gemelli Ricci. A sorridere, però, soltanto quello con la maglia dello Spezia!

GINO PESCITELLI