Calcio Serie B: per il Benevento un buon pareggio con il Lecce dopo una gara equilibrata In primo piano

Come nel girone di andata al termine dei 90’ è stato un pareggio tra Lecce e Benevento, dopo una gara molto equilibrata e ben giocata.

Nel girone di andata fu un “pirotecnico” 3-3 al “Vigorito”, con i pugliesi addirittura in vantaggio per 3-0 e poi raggiunti dai giallorossi di casa negli ultimi venti minuti, questa volta è finita 1-1 al “Via del Mare”, con Coda che ha risposto all’ex Mancosu.

Insomma, un pareggio che ha accontentato senz’altro l’undici di Bucchi, ma certamente non è stato accolto bene dal Lecce, che indubbiamente ha fatto di più nel corso della gara, ma ha anche sbagliato tantissime occasioni, trovando, poi, sulla propria strada un Montipò che è stato l’eroe della giornata, e che, almeno in cinque o sei occasioni, ha letteralmente salvato i giallorossi dalla capitolazione, ergendosi a protagonista. Ma il calcio è fatto anche di questo, e certamente a questo punto Montipò può essere considerato titolare fisso, con la porta giallorossa che non è più… girevole. Un motivo in più per dire che a questo punto del calciomercato si può benissimo rinunciare a Puggioni, con Gori pronto a prendere il posto di Montipò per ogni evenienza.  Da Lecce, quindi, una precisa indicazione di mercato per il direttore sportivo Foggia, anche perché sono oramai due gare che Puggioni non viene convocato per esigenze tecniche, come ha affermato Bucchi.

Da Lecce, quindi, il Benevento è ripartito con un ottimo pareggio, al termine di una gara che è andata avanti con molto equilibrio. Un risultato, alla fine, anche giusto soprattutto se consideriamo che i giallorossi non si sono mai arresi, anche dopo la rete del vantaggio di Mancosu, affrontando a viso a viso aperto un Lecce arrembante, che ha premuto tantissimo, soprattutto grazie ai suoi attaccanti Falco, La Mantia e Mancosu. Però la difesa del Benevento quasi mai è andata in sofferenza, e certamente ha risentito poco delle ammonizioni di Volta e Di Chiara quasi in inizio di gara, che avrebbero potuto compromettere tantissimo la partita. Bucchi ha preferito mantenere in campo i due difensori, ed ha avuto ragione perché Volta e Di Chiara non si sono fatti condizionare dai due “gialli”, gestendo con sicurezza il reparto fino al 90’.

Nessuna novità rispetto a quanto previsto per quanto riguarda la formazione schierata in campo. L’allenatore giallorossa ha insistito con il 3-5-2, diventato oramai una sicurezza. Avanti a Montipò la difesa a tre composta da Volta, Antei e Di Chiara, con il ritrovato Tuia in panchina e Costa oramai pronto ad essere ceduto, poi centrocampo formato Del Pinto, Bandinelli e Tello, con Letizia ed un ottimo Improta sulle fasce, in appoggio ad Insigne e Coda. Nel finale di gara Buonaiuto ha preso il posto di Del Pinto, Asencio ha sostituito Coda ed infine Ricci è entrato per Insigne.  Insomma, alla fine Bucchi ha forse fatto del tutto per portare a casa i tre punti dopo aver capito che il Lecce era in difficoltà ed aveva dato tutto. Ottima la gara di Insigne che si è sacrificato tantissimo, regalando poi a Coda la palla del pareggio.

A questo punto dietro la porta per i giallorossi c’è la giornata di riposo, poi il ritorno in campo al “Vigorito” domenica 3 febbraio per la gara contro il Venezia. In questo nuovo stop l’allenatore spera di poter recuperare Viola e Maggio, oramai assenti da un bel po’ di tempo, ma soprattutto si attendono novità dal mercato, con tante operazioni, sia in entrata che in uscita, che attendono di essere concluse. Anche dalla gara di Lecce si è capito in modo chiaro che l’attuale “rosa” ha bisogno di aggiustamenti, e quindi bisogna agire di conseguenza. Insomma, già contro il Venezia potremmo veder più di un volto nuovo.      

GINO PESCITELLI

Foto Arturo Russo 

Altre immagini