Calcio Serie B: un Benevento spettacolare espugna il ''Rigamonti'' In primo piano

Una magia di Armenteros, davvero un eurogol di tacco, ed un rigore parato dal “vecio” Ghigo Gori (per lui ben 39 primavere, ma uomo spogliatoio che è stato fondamentale per i giallorossi), che da due anni non giocava una gara dal primo minuto, hanno permesso alla “Strega” di rovinare la festa al Brescia, che certamente non avrebbe voluto salutare il ritorno in A, che mancava da tantissimi anni, con una sconfitta.

Nell’impresa c’è riuscito il Benevento che non solo ha espugnato il “Rigamonti”, ma nello stesso tempo ha trovato il modo migliore per poter ora affrontare la “lotteria” dei play off.

Veramente spettacolare la gara di entrambe le squadre, che hanno giocato senza troppi pensieri ma soltanto per divertire il folto pubblico presente. Alla fine cinque reti, ma tantissime occasioni da entrambe le parti.

A spuntarla sono stati i giallorossi, senz’altro da lodare non solo per il grande carattere dimostrato, sebbene Bucchi aveva gli uomini contati, ma anche per aver evitato altri infortuni o ammonizioni in vista dei play off. E su questo lato Bucchi può dormire sonni tranquilli, e da questo momento può pensare alla seconda fase del torneo, che dovrà far conoscere il nome della terza promossa in A, che potrà far compagnia al Brescia che oramai già da qualche settimana aveva messo nel cassetto la promozione.

Certamente i giallorossi non hanno risentito delle tante assenze, del resto quasi obbligate. Bucchi non ha schierato né infortunati né diffidati, come del resto si sapeva, ma non per questo la squadra ha demeritato. Anzi, forse, Gori (per l’occasione capitano) hanno disputato una delle migliori gare del torneo, senza timori referenziali per quel Brescia che oramai già da qualche settimana aveva posto la promozione ben chiusa nel cassetto.

Subito in vantaggio, dopo soli tre minuti, i padroni di casa per una sfortunata autorete di Di Chiara, i giallorossi non si sono persi d’animo conquistando il pareggio già al nono con Armenteros. Poi a metà del primo tempo ancora Brescia in vantaggio con Bisoli, ma Benevento dopo soli cinque minuti acciuffava il pareggio con Insigne. Dopo 10 minuti dall’inizio della ripresa l’eurogol di Armenteros, applaudito lungamente anche dal pubblico di casa, e per il resto poche emozioni con i giallorossi che riuscivano a portare a casa la vittoria. Nel finale il sigillo di Gori che parava il rigore tirato da Donnarumma, capocannoniere del torneo, che però nell’ultima partita si è visto pochissimo.

Nonostante le tante assenze Bucchi non ha cambiato l’oramai solito 4-3-1-2, con Gori a guardia della rete, Volta ed Antei centrali, Letizia e Di Chiara sulle fasce. Centrocampo formato Tello, Crisetig e Buonaiuto, quindi Vokic alle spalle della coppia di attacco formata da Insigne ed Armenteros. Nella ripresa Improta ha preso il posto di Buonaiuto, Goddard è entrato per Vokic, quindi Bandinelli ha sostituito Armenteros, uscito tra gli appalusi.

A questo punto occhi puntati sul “caso” Palermo, la prima sentenza è attesa per martedì, poi c’è il possibile slittamento dei play off. Insomma una situazione ancora tanto calda, e niente è ancora deciso.

Per ora la classifica è la seguente, ma le cose potrebbero cambiare:

Brescia 67

Lecce66

Palermo 63

Benevento 60

Pescara 55

H. Verona 52

Spezia 51

Cittadella 51

Cremonese 49

Cosenza 46

Crotone 43

Ascoli 43

Livorno 39

Venezia 38

Salernitana 38

Foggia 37

Padova 31

Carpi 29

I verdetti: Brescia e Lecce promossi in A, Foggia, Padova e Carpi retrocessi in Lega Pro.

GINO PESCITELLI