Calcio, Serie C: Benevento di nuovo senza benzina... K.o. interno col Trapani (0-1). L'Avellino vola in B In primo piano
Dopo l’assist a Cerignola, arriva il gol dell’Avellino. I lupi raccolgono la sconfitta dei pugliesi della scorsa settimana contro la Strega e chiudono anzitempo i giochi alla prima occasione utile, volando in B; il Benevento, in vista di Pasqua, colleziona un’altra figuraccia nella sua fallimentare stagione.
Che fosse la peggiore degli ultimi dodici anni si era intuito, ma che potesse toccare dei livelli così bassi, forse nessuno avrebbe potuto prospettarlo. Eppure,il “miracolo” di Cerignola, con una gara spumeggiante che ha spalancato le porte del paradiso all’Avellino, è stata - come prevedibile - tradita dall’ennesimo capitombolo interno contro il Trapani di Aronica, che ha sbancato per 0-1 un attonito ‘Vigorito’. La Curva Sud, in protesta da tempocontro società e dirigenza, all’ennesimo orrore tecnico dei ragazzi di Auteri, hanno abbandonato gli spalti, provocando un clima surreale a Piazzale degli Atleti.
La gara con i granata si è riconfermata sui bassissimi livelli raggiunti da gennaio in avanti, con la dovuta eccezione della scorsa giornata di campionato. Difatti,pronti-via, fase hock per la Strega dopo neanche cinque giri di lancette. Buono il primo tentativo di affondo del Trapani: scodellata dell’ex Kragl a liberare un tiro a incrociare di Carraro, defilatissimo. Palla sotto le gambe di un disattento Nunziante, poi sul palo, poi in rete. Dopodiché, dopo sessanta secondi, palo dei granata con Celiento dopo un grande stacco di testa. Infine, all’8’, un mancino affilato di Carraro, imbeccato da un regalo in impostazione di Acampora: palla larga di un soffio.
La risposta giallorossa è consistita in un goffo contropiede di Lamesta, dal risultato prevedibile: tiro ad incrociare e palla fuori; come ad Avellino… e non come a Cerignola. Strano! A vuoto anche la chance ghiotta di Lanini, imbucato in contropiede da Manconi: conclusione addosso a Barosi. A fine primo tempo, solito rigore in movimento sparato alle stelle da Pinato, su invito di Lamesta: sesto errore clamoroso in giallorosso per lui. Gran protagonista, infine, anche il direttore di gara Vergaro, che non ha ravvisato un calcio al volto di Malomo su Lanini, dopo aver scambiato la sfera di gioco per il cranio dell’attaccante giallorosso: svista colossale di un esponente di una categoria arbitrale evidentemente sempre meno all’altezza dell’occasione.
L’inizio di ripresa non ha avuto affatto un sapore diverso rispetto all’avvio di gara. Pochi secondi dopo fischio e l’imbucata di Ruggiero per Anatriello, terminata con conclusione in spaccata dell’attaccante e palla sul palo interno, ha gelato il ‘Vigorito’. La Strega ha provato il colpo d’orgoglio ad un quarto d’ora dal termine: tiro di Talia, presunta mano di Carraro in area; penalty fischiato dall’arbitro. Nulla di più dell’ennesima svista della sua tremenda performance arbitrale: era petto netto. Ma dal dischetto le comiche hanno graziato i siciliani: primo tentativo di Manconi alle stelle; per sua fortuna ribattuto. O per sfortuna: perché alla seconda chance, Barosi si è opposto alla sua conclusione con un gran tuffo. Quasi logica la conseguenza: la curva Sud ha abbandonato gli spalti in largo anticipo, lasciando ai superstiti uno striscione di protesta.
Nel gelo dello stadio, l’unico gesto degno di nota è stato quello di reazione di Veltri, espulso per un leggero accenno di testata ad un calciatore granata, rimasto inerme dopo il gesto antisportivo.
Così, il Benevento non sia tirato indietro al regalo pasquale ai propri tifosi, raccogliendo un’altra figuraccia e sprofondando sempre di più in classifica: ora è 6° con appena 49 punti, gli stessi del Potenza 7°. Solo un’altra gara separa i tifosi della Strega dal termine di una stagione logorante: si tratta della trasferta di Giugliano, che si giocherà sabato 26 aprile alle ore 16:30.
TABELLINO
Benevento (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Capellini, Sena (35′ st Veltri); Talia,
Acampora (18′ st Prisco); Lamesta (27′ st Starita), Pinato, Manconi; Lanini
(18′ st Perlingieri). All’.: Auteri.
Trapani (3-4-2-1): Barosi; Mulè, Malomo, Silvestri; Celiento,
Carraro, Toscano (44′ st Segberg), Sabatino; Kragl (19′ st Hraiech), Ruggiero
(38′ st Daka); Anatriello (38′ st Piovanello). All.: Aronica.
Arbitro: Giorgio Vergaro della sezione di Bari.
Assistenti: Alessandro Parisi della sezione di Bari e Vincenzo
Abbinante della sezione di Bari.
IV Ufficiale: Nico Valentini della sezione di Brindisi.
Marcatori: 6′ Carraro.
Note: Ammoniti: Anatriello (T), Talia (B), Lamesta (B), Silvestri (T), Barosi (T), Sabatino (T), Mulè (T). Espulsi: 48′ st Veltri (B). Recupero: 2′ pt, 6′ st.
FRANCESCO MARIA SGUERA