Calcio, Serie C: Il Benevento pareggia a Foggia in una gara a reti bianche (0-0). Strega seconda In primo piano

Si è conclusa senza reti la delicatissima sfida infrasettimanale dello accheria di Foggia tra diavoletti e Strega. La truppa di Andreoletti, a sèguito di una prestazione non eccelsa dal punto di vista tecnico, ma comunque accorta e difensivamente ordinata, è riuscita a strappare un punto importante, che continua a muovere l'avulsa classifica del girone C: in questo momento il Benevento si è piazzato al 2° posto della graduatoria a quota 19 punti, al pari dell'Avellino ed a -2 misure dalla vetta conservata dalla Juve Stabia.

Nella trasferta di Foggia, vietata ai supporter giallorossi residenti nel Sannio e, pertanto, priva della solita cornice di pubblico infiammata dalla forte rivalità vigente tra le due tifoserie, Andreoletti ha confermato a sorpresa l'undici proposto la scorsa domenica col Sorrento: 3-4-2-1 con Kubica tra le linee e Tello relegato in panchina.

I rossoneri sono partiti forte, premendo sull'acceleratore e costringendo la Strega a rintanarsi nella propria metà campo: al 16', un tiro insidioso di Marino ha incontrato una deviazione provvidenziale della difesa, che l'ha dirottato in corner. Diciassette minuti dopo, poi, il mancino potente di Tonin ha fatto correre un brivido lunga la schiena del Benevento: palla larga di poco. Al 38', invece, una smanacciata prodigiosa di Paleari ha respinto lateralmente il tiro-cross pericolosissimo di Schenetti, tra i più attivi del match. Andati a riposo sullo 0-0, la Strega è venuta fuori con coraggio nella ripresa, prendendo le dimensioni alla squadra di mister Cudini. Nonostante ciò, è stato il Foggia a confezionare la prima vera palla-gol della seconda frazione: cross perfetto di Salines a cercare Vezzoni, lasciato tutto solo da Karic: colpo di testa a botta sicura da pochi passi e palla clamorosamente a lato. Dopo l'occasione preziosa cestinata dai diavoletti, è stata la Strega a far tremare i pugliesi: al 68', Ciano ha stampato sul palo una punizione mancina perfetta, facendo tremare i presenti. Due minuti dopo, invece, Paleari si è opposto plasticamente sulla rasoiata di Schenetti, mantenendo salda la parità.

L'ultima occasione degna di nota è stata forse la più importante per i padroni di casa: a recupero inoltrato, il neoentrato Embalo ha fatto girare una punizione quasi perfetta che, colpita la traversa, ha impattato la linea di porta per poi esser sputata fuori dalla zona calda. Nulla da fare, dunque: nonostante le svariate opportunità e ritmi di gioco dall'intensità a tratti forsennata, Foggia e Benevento non sono andati oltre lo 0-0. Il Benevento ha conquistato il proprio 9° risultato utile consecutivo, facendo registrare il 6° clean-sheet stagionale: non subisce gol in trasferta dall'esordio di Torre del Greco, ossia da ben 5 gare in esterna. Come detto, dal punto di vista tecnico la gara dei giallorossi non è stata spumeggiante, ma l'attenzione del pacchetto difensivo ha tenuto botta agli affondi rossoneri: altra super prova di El Kaouakibi, Pastina e Berra, ordinatissimi davanti un Paleari sempre sul pezzo. Ottima anche la gara in mezzo al campo di Talia, il vero motore inesauribile di questa Strega. Meno brillanti, invece, Kubica - assolutamente avulso e mai imbeccato tra le linee - e Ferrante, completamente isolato sul fronte offensivo, stretto dalla morsa dei centrali pugliesi.

Dubbia, inoltre, è stata la gestione dei cambi di Andreoletti, che ha optato per appena 2 cambi su 5 a disposizione, non assecondando la stanchezza dei suoi che, ad un certo punto, è diventata piuttosto lampante. Ancora panchina di 90' per Tello, che dopo gli applausi ironici al pubblico sannita continua a non vedere più il campo. Il Benevento è atteso al Vigorito nella gara in notturna del prossimo lunedì, 30 ottobre: se la vedrà con il Potenza.  

TABELLINO: FOGGIA (3-5-2)  Nobile; Salines, Carillo, Rizzo; Garattoni, Schenetti (43'st Odjer), Marino (34'st Martini), Di Noia (43'st Fiorini), Vezzoni; Tonin (18'st Embalo), Beretta (18'st Tounkara). Allenatore: Cudini. BENEVENTO (3-4-2-1)  Paleari; El Kaouakibi, Pastina, Berra; Karic, Talia, Agazzi, Improta; Ciano, Kubica (14'st Masciangelo); Ferrante (14'st Bolsius). Allenatore: Andreoletti. Arbitro: Galipò di Firenze. Assistenti: Piazzini di Prato - Zanellati di Seregno. Quarto ufficiale: Vergaro di Bari. Ammoniti: Ciano (B), Schenetti (F), Di Noia (F), Berra (B), El Kaouakibi (B).  

FRANCESCO MARIA SGUERA             

FOTO ARTURO RUSSO PER REALTA' SANNITA

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