Calcio, Serie C: la Strega cala un nuovo poker ed annienta la Juve Next Gen (4-1) In primo piano
Altro giro, altro poker. Per la terza volta in stagione, il Benevento ha concluso una partita interna segnando 4 gol: dopo Potenza e Foggia, anche i bianconeri di Paolo Montero si sono rivelati vittima sacrificale della squadra di Auteri, volata nuovamente in vetta alla classifica del girone C. Grazie ai 3 punti interni, difatti, il Benevento è approdato a quota 15 misure, agganciando il Picerno.
Contro i torinesi, Auteri ha confermato il solito 4-3-3: l’unico cambio è consistito nell’inserimento dal 1’ di Capellini al posto di Tosca. Al 19’ la prima vera occasione del match: un destro potente, di prima intenzione, di Perlingieri, che da buona posizione non ha centrato lo specchio; palla alta. Due minuti dopo, la beffa: tiro di Palumbo dalla distanza, papera clamorosa di Nunziante e palla in rete. Il classe 2007 è stato beffato da una traiettoria insidiosa, ma assolutamente centrale ed intercettabile. Al 27’ la pronta reazione della Strega: Manconi agganciato da Perotti in area, penalty per i giallorossi. Dal dischetto, lo stesso Manconi ha in prima battuta fallito la conclusione, respinta da Daffara, per poi segnare agilmente il tap-in, pareggiando l’incontro. Al 37’, raddoppio dei padroni di casa: cross di Prisco, doppio liscio in area (di Perotti) e palla nella disponibilità di Simonetti; stop di petto, sinistro a incrociare e palla nell’angolo! La furia del Benevento non si è placata: appena 2’, tris giallorosso. Contropiede di Berra consistito in un gran lancio lungo per Simonetti; sinistro potente del centrocampista e miracolo di Daffara sulla traversa, a negargli la doppietta; dopo il montante, Lamesta si è tuffato di testa ed ha astutamente insaccato per il 3-1 dei giallorossi.
La ripresa è ricominciata così come si era conclusa la prima frazione di gioco: con la Strega all’attacco. Al 59’, assist meraviglioso di Prisco per Simonetti, inseritosi con i tempi giusti; destro angolato e parata super di Daffara; sulla respinta, lo stesso Simonetti ha ribadito in rete, calando il poker giallorosso. Al 70’, si è riscattato parzialmente Nunziante, con un bel tuffo ad opporsi al sinistro incrociato di Guerra. Il finale di gara si è rivelato, come prevedibile, piuttosto piatto: la Strega ha condotto in porto la gara senza alcuna difficoltà; sterili si sono rivelati i tentativi della Juve di impensierire i padroni di casa, che hanno inchiodato il punteggio sul 4-1.
Il prossimo impegno della Strega cadrà domenica 6 ottobre, ore 15:00: i giallorossi se la vedranno col Messina in terra sicula.
TABELLINO:
Benevento
(4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Capellini, Viscardi; Talia,
Prisco (29′ st
Agazzi); Lamesta (29′ st
Borello), Manconi, Simonetti (35′ st
Tosca); Perlingieri (16′
st Starita). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Veltri,
Meccariello, Lanini, Viviani, Carfora. All.: Gaetano Auteri
Juventus
Next Gen (3-4-2-1): Daffara; Perotti (1′ st
Guerra), Scaglia F., Gil; Comenencia, Peeters, Palumbo, Cudrig (30′ st
Puckzka); Papadopulos (15′ st
Macca), Afena Gyan (1′
st Anghelè);
Semedo (15′ st
da Graca). A disp.: Scaglia, Marcu, Mulazzi, Savio, Amaradio, Le
Donne, Citi, Owusu, Turco, Faticanti.
Arbitro:
Andrea Ancora della
sezione di Roma 1
Assistenti:
Giacomo Bianchi della
sezione di Pistoia e Daniele
Sbardella della
sezione di Belluno
IV
Ufficiale: Domenico Castellone della
sezione di Napoli
Marcatori: 22′ pt Palumbo (J), 26′ pt rig. Manconi (B), 37′ pt, 14′ st Simonetti (B), 40′ pt Lamesta (B)
Note: terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti: Papadopoulos (J), Afena Gyan (J), Prisco (B), Perotti (J), Palumbo (J), Comenencia (J). Recupero: 1′ pt, 5′ st. Angoli: Spettatori: 6132, di cui 4601 abbonati e 15 ospiti.
FRANCESCO MARIA SGUERA
Foto: pagina Facebook Benevento Calcio