Calcio, Serie C: La Strega combina un'altra figuraccia a Biella e incassa il 2-0 della Juve NG In primo piano
Cambia l'allenatore, ma non la musica. La Strega stecca,
ancora, combinando un altro disastro Biella: 2-0 contro la Juventus Next
Gen, una delle più in forma del girone C. Il nuovo Benevento di mister
Pazienza è durato poco più di 10': dal gol di Guerra (al 19') si è
sgretolato, crollando su se stesso e consegnandosi ai piemontesi,
rilanciati dalla cura Brambilla. Appena 3 i punti nelle ultime 5 gare:
la vittoria manca ormai da un mese.
LA CRONACA
Il debutto di mister Pazienza sulla panchina della Strega
non ha previsto stravolgimenti tattici. Ancora 4-3-3 per la Strega, con
l'unica novità rappresentata dalla panchina di Manconi, decisamente
opaco nell'ultimo mese.
Nel match, subito opportunità importante per gli ospiti dopo
8': Lanini imbeccato in contropiede, dribbling e tu-per-tu con Daffara;
mancino rasoterra ed opposizione super del portiere in corner. Grande
occasione, splendida risposta. Al 12', dopo una disattenzione di
Oukhadda, Turicchia ha tentato la botta mancina dalla distanza: palla
larga. Al 16', Scaglia ha salvato quasi sulla linea un tap-in poco convinto di Pinato, che non ha insaccato da pochi metri dopo un
pericoloso tiro-cross di Lanini. Al 20', beffa dei bianconeri: esterno
potente da fuori di Guerra, dopo un uno-due con Adzic, e Nunziante
bucato; palla nel sacco. Al 43', raddoppio dei padroni di casa:
punizione stellare di Adzic, che con la serie C non ha niente a che
vedere, e palla nell'angolo. Locali sopra 2-0.
Nella prima frazione di gioco, mister Pazienza è stato
costretto a sostituire 3/4 di difesa per infortunio: fuori Ferrara,
Capellini e Oukhadda; dentro Viscardi, Tosca e Veltri. Reparto arretrato
decimato.
La ripresa si è aperta con un altro problema fisico:
infortunio per Pinato (sostituito da Acampora). Dopo un quarto d'ora,
Lanini ha spedito alle stelle una conclusione di controbalzo di destro
da buona posizione. Al 72', bomba di Acampora indirizzata nel sette;
grande parata in corner di Daffara. A 5' dalla fine, naufragio completo:
secondo giallo per Berra, falloso in occasione di contropiede
bianconero, e Benevento in 10, ormai sprovvisto difensori arruolabili
per la prossima gara. Al 90', cross di Lamesta e colpo di testa da un
metro di Simonetti, respinto miracolosamente in corner dal portiere.
RESOCONTO
Fumo negli occhi, chiacchiere e proclami: la Strega si è
ridotta a questo, non rispondendo mai in campo nella giusta maniera. La
società, mai intervenuta nel mercato invernale, è sempre più assente:
non ha mai giustificato le mancate operazioni nella finestra di gennaio,
né ha mai risposto circa la debacle in cui sono incappati i
giallorossi. Inevitabile il crollo al 4° posto in classifica, con 46
punti (rimasti quasi invariati dal girone d'andata). Ma ulteriori
problemi sono dietro l'angolo: innumerevoli le indisponibilità che si
preannunciano nella prossima gara interna col Messina, che il Benevento
disputerà sabato 15 febbraio alle ore 15:00.
TABELLINO
Juventus Next Gen (4-2-3-1): Daffara; Mulazzi, Scaglia, Gil, Turicchia (79′ Villa); Faticanti, Macca; Pietrelli (60′ Comenencia), Adzic (60′ Cudrig), Afena-Gyan (60′ Semedo); Guerra (90′ Anghelè). A disp.: Garofani, Berro, Citi, Owusu, Puczka, Perotti, Turco, Amaradio, Papadopoulos. All.: Brambilla.
Benevento (4-3-3): Nunziante; Oukhadda (46′
Veltri), Berra, Capellini (20′ Tosca), Ferrara (20′ Viscardi);
Simonetti, Prisco, Pinato (53′ Acampora); Lamesta, Perlingieri (70′
Manconi), Lanini. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Sena, Agazzi, Talia,
Carfora, Starita. All.: Pazienza.
Arbitro: Mucera di Palermo. Assistenti: Franco - Lisi. IV ufficiale: Restaldo.
Ammoniti: Berra (BN), Turicchia (J).
Marcatori: 19′ Guerra (J), 43′ Adzic (J).
Espulso: 85′ Berra (BN) per doppia ammonizione.
FRANCESCO MARIA SGUERA
FOTO ARTURO RUSSO PER REALTA' SANNITA