Calcio, Serie C: la Strega non tradisce al debutto e ribalta la Cavese 2-1 In primo piano

Tutto è bene quel che finisce bene. Al debutto in campionato, dopo un avvio da cestinare, la Strega di Auteri è rinsavita nella ripresa, ribaltando la Cavese ed accaparrandosi i primi tre punti della stagione. Grazie alle reti di Berra e Pinato, in grado di rimediare al goffo autogol di Tosca, il Benevento ha rimontato gli ospiti e fatto gioire per la prima volta il “Vigorito”, aggiudicandosi il derby campano.

Per il debutto, Auteri ha optato per il solito 4-3-3 provato in Coppa ed in tutto il pre-campionato, inserendo Acampora e Simonetti a centrocampo e Tosca ed il neo-arrivato Ferrara sulla catena difensiva mancina. Conferme - rispetto alla Coppa Italia - per il resto dell’undici giallorosso. La partenza, però, al netto di un mancino insidioso di Lamesta, deviato e smanacciato in corner dopo centottanta secondi, si è presto rivelato da matita blu. Al 6’, alla prima vera opportunità, la Cavese è passata in vantaggio: il cross basso di Rizzo, lasciato libero a sinistra, ha colto impreparato Tosca, il quale ha battuto Nunziante e spedito la sfera nella propria porta.

Come se non bastasse, un minuto dopo la Cavese ha sfiorato il raddoppio: Sorrentino, imbucato in contropiede e perso ancora da Tosca, si è lasciato ipnotizzare da un attento Nunziante. La prima vera palla gol della Strega è capitata sulla testa di Lanini, al 24’, su cross di Acampora: zuccata sbilenca e palla alle stelle. Cinque minuti dopo, invece, episodio dubbio: cross basso arretrato di Simonetti e spaccata scomposta - con annesso intervento plateale di mano - di Tropea in piena area: per il direttore Pezzopane tutto regolare. Al 33’ è stato Acampora a scaldare il mancino con un bolide dalla distanza: palla di poco alta. Troppo flebile la reazione del Benevento al vantaggio confezionato dai ragazzi allenati da mister Di Napoli, compatti ed abili nel ripartire in contropiede.

L’inizio di ripresa dei giallorossi è stato altrettanto negativo: dopo pochi secondi Fella ha servito Sorrentino che, in spaccata, ha impegnato Nunziante, reattivo a respingere il tiro in tuffo. Ancora Sorrentino, poi, dopo 4’, ha calciato a botta sicura verso lo specchio di Nunziante, non centrando però la porta da pochi passi. Da quel momento, la Strega ha cominciato a reagire: al 53’, Lamesta - tra i giallorossi più attivi - ha crossato per Manconi, che di testa ha spedito alto. Otto minuti dopo, però, il Benevento ha finalmente riacciuffato gli ospiti, resuscitando: Berra ha raccolto la sponda volante del neo-entrato Perlingieri, caricando un siluro mancino in grado di bucare Boffelli e di pareggiare i conti.

Al 71’, dopodiché, Pinato ha confezionato l’uno-due micidiale: il neo-entrato centrocampista ha sbrogliato la matassa di rimpalli in area avversaria scaraventando un sinistro vincente all’angolino. Strega avanti 2-1: rimonta completata. A sette dallo scadere, un impacciato Perlingieri non ha sfruttato la respinta corta di Boffelli scaturita dal sinistro volante di Pinato, perdendo l’attimo giusto per calciare verso la porta da pochi passi. All’87’, di sèguito, Lamesta ha rischiato di far venire giù il “Vigorito” con una giocata sensazionale: stop di petto sul lancio lungo di Berra, conduzione centrale e sinistro dalla distanza indirizzato al sette; bravo Boffelli a smanacciare. In pieno recupero, un altro cambio azzeccato da Auteri, ossia il reintegrato Viviani, ha sfiorato l’euro-gol su punizione: Boffelli ha tolto la sfera dall’incrocio dei pali, stampando il risultato sul 2-1 per i giallorossi.

Non senza sofferenza, dovuta verosimilmente ad una condizione atletica ancora tutt’altro che ottimale, il Benevento è riuscito con orgoglio a ribaltare lo svantaggio realizzato dalla Cavese, rimontando i ragazzi di Di Napoli ed intascando tre punti preziosi.

A pochissimi giorni dal termine del mercato, l’infortunio occorso a Tosca - peggiore in campo dei giallorossi - nella prima frazione di gioco potrebbe obbligare Carli e Vigorito a rigettarsi prepotentemente sul mercato, al fine di puntellare definitivamente la rosa infoltendo lo scarno e decimato reparto difensivo.

TABELLINO:

Benevento (4-3-3): Nunziante; Berra, Tosca (19' Viscardi), Capellini, Ferrara; Acampora (74' Viviani), Prisco, Simonetti (58' Pinato); Lamesta (74' Starita), Manconi, Lanini (58' Perlingieri). All.: Auteri.

Cavese (3-5-2): Boffelli; Saio, Piana (78' Vigliotti), Loreto; Rizzo (58' Peretti), Vitale (78' Diarrassouba), Konate (67' Fornito), Pezzella, Tropea; Fella (67' Badje), Sorrentino. A disp.: All.: Di Napoli.

Arbitro: Valerio Pezzopane della sezione de LAquila

Marcatori: 6' aut. Tosca (C), 61' Berra (B), 71' Pinato (B).

Ammoniti: Ferrara (B), Rizzo, Konate, Boffelli, Di Napoli dalla panchina, Pezzella, Diarrassouba (C).

FRANCESCO SGUERA

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita © 

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