Gli imprenditori sanniti acquistano l'ex sede della Banca d'Italia In primo piano

A quasi 100 anni dalla sua nascita nel 1926, Confindustria Benevento raggiunge il traguardo storico dell’acquisto di una sede di proprietà.

Questo pomeriggio la stipula presso lo studio del notaio Ambrogio Romano, con l’acquisto da parte della società immobiliare “Imprenditori Sanniti Insieme SRL”, dalla CIMA SRL dell’arch. Luigi Sgueglia, di parte dell’immobile situato a piazza Risorgimento e nello specifico degli uffici collocati al piano terra che ospitavano i vecchi locali della Banca d’Italia.

L’immobile di circa 1.100 mq al piano terra è comprensivo anche dello storico e prestigioso caveau di 500 mq al piano interrato.

Il CDA della società, presieduto da Oreste Vigorito e composto da Filippo Liverini, Domenico Abbatiello, Mario Ferraro, Luigi Sgueglia, ha affidato parte dei lavori di ristrutturazione alla Mastio Restauri, che inizierà gli interventi a stretto giro per consentire entro un anno il trasloco nella nuova struttura.

Per altre lavorazioni, l’associazione ha avviato una call interna finalizzata a raccogliere altri preventivi coinvolgendo le aziende associate.

L’obiettivo di dotare l’associazione degli imprenditori di una sede propria nasce sotto la presidenza di Filippo Liverini che, nel 2018, diede vita ad un apposito Fondo destinato a tale finalità e nel quale far confluire le risorse.

Il testimone è passato nelle mani del presidente Oreste Vigorito che ha individuato l’immobile e concluso in pochissimi mesi (solo ad aprile scorso è stato presentato il piano finanziario) una serie di operazioni fondamentali, prima tra tutte la costituzione di una società Immobiliare “Imprenditori Sanniti Insieme”.

Nata il 24 luglio scorso la società è detenuta per il 51% da Confindustria Benevento ed è composta da 53 soci effettivi.

Sono oltre 160 le imprese che a vario titolo hanno contribuito al raggiungimento di questo ambizioso obiettivo, ma il traguardo è stato possibile solo grazie allo sforzo messo in campo da ANCE Benevento, che ha opzionato fino al 20% della società immobiliare, entrando a pieno titolo nel progetto.

Un vero e proprio gioco di squadra in cui tutti stanno facendo la propria parte con la volontà di dotare gli imprenditori di una “CASA comune”.

Con questa operazione non solo dotiamo Confindustria di una propria sede - ha dichiarato Oreste Vigorito, presidente di Confindustria Benevento - ma restituiamo alla provincia e alla città un immobile di prestigio dall’alto valore simbolico e architettonico abbandonato da quasi 15 anni. E’ un segnale tangibile di rinascita di un territorio nel quale le imprese in maniera operosa e silenziosa continuano ad investire con coraggio e determinazione, lasciando accesa la speranza nel futuro. Quegli spazi devono poter vivere delle progettualità dei giovani e di tutte le forze attive di questo territorio per creare le sinergie necessarie a generare sviluppo. Non è un caso che abbiamo scelto INSIEME per il nome della nostra società”.

Le imprese edili sono sempre state l’asse portante della nostra economia provinciale - ha affermato Mario Ferraro, presidente di Ance Benevento -. Hanno una rappresentanza chiara in Ance Benevento, che ha scelto di restare in Confindustria pur mantenendo una propria forza identitaria ed autonoma. Con questa operazione doteremo la nostra associazione di un patrimonio che rafforza e consolida il nostro sistema di rappresentanza”.