Il conservatorio Nicola Sala avrà un'etichetta discografica e le sue Edizioni In primo piano

Il conservatorio Nicola Sala avrà una propria etichetta discografica e le sue edizioni, volte a promuovere, con apposite registrazioni, le produzioni artistiche di docenti e allievi dell'Istituto.

E' quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell'Istituto di Alta Formazione Musicale, presieduto dal Presidente del conservatorio Achille Mottola, dal direttore Claudio Ciampa, dal docente Giuseppe Ilario, dal rappresentante del Mur (Ministero dell'Università e della Ricerca), Davide Zarro e dallo studente Raffaele Ferri.

L'ambizioso progetto nato dall'esigenza di documentare l'alta formazione musicale e le attività di studio e ricerca, si propone non solo di dare visibilità al prodotto artistico, ma anche di poter immettere dischi sul mercato. Tra le numerose attività svolte all'interno dell'istituto, ci sono corsi di composizione, stage e seminari, corsi di laurea biennale e triennale, corsi di musica elettronica e di informatica musicale, nonché un corso di musica applicata ai contesti multimediali per chiunque voglia imparare a realizzare un documentario, un cortometraggio o la colonna sonora di un film.

La novità più interessante è la nuova sala di incisione Mike Mosiello, così intitolata in onore del musicista sannita Alfonso Michele Mosiello, che negli anni '30 lasciò Frasso Telesino, suo paese d'origine, per diventare negli Stati Uniti d'America, uno dei più pagati e conosciuti trombettisti jazz. La sala di incisione costata alle istituzioni oltre trecento mila euro, verrà messa a disposizione del territorio. Siamo uno dei pochi conservatori in Italia ad avere una sala di incisione così attrezzata -sottolinea il presidente Achille Mottola- questa potrà essere utilizzata anche da musicisti esterni, poiché è giusto che la musica sia accessibile a tutti e che diventi patrimonio comune. Abbiamo una classe docente qualificatissima e perciò desideriamo intercettare altre risorse, dove la creatività fa da padrona.

Oltre ai progetti ordinari, come il convegno dedicato al musicista storico Nicola Sala, sono previsti una serie di concerti come quello di solidarietà per l'Unitalsi, che si terrà per tutti gli ammalati nella basilica di Lourdes. L'orchestra è formata da insegnanti e studenti che lavorano in osmosi e in continuo arricchimento. Proprio nella sala di incisione, non ancora inaugurata ma già funzionante, una compagine di docenti insieme agli allievi, sta realizzando un cd di musiche di Beethoven; inoltre, musicisti accreditati come Giulio Rovighi, violinista, Gianluca Giganti, violoncellista e Paola Volpe, pianista, daranno vita al primo Cd dei professori del conservatorio con la direzione di produzione di Claudio Rufa.

Il nostro è un lavoro di ricerca scientifica oltre che musicale, la cui funzione culturale è al pari dell'università -prosegue Achille Mottola- siamo la prima istituzione conservatorio in Italia a produrre un'etichetta discografica. Abbiamo quattro cattedre di canto, una classe di musica vocale da camera, una vera e propria formazione accademica

Il conservatorio, che nell'anno accademico1988/89 era sezione distaccata del conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino, celebra quest'anno i 20 anni di autonomia, che saranno sanciti con una presenza più pregnante sul territorio nazionale e non solo, l'intento è quello di avere visibilità al livello interregionale e provinciale.

Simona Palumbo

Didascalia foto professori e music....):

Da sin. Giulio Rovighi (violinista), Gianluca Giganti (violoncellista), Paola Volpe (pianista), Claudio Rufa (direttore di produzione)