In programma a Palazzo Mosti il summit dei sindaci sull'Alta Velocità e le opere di mitigazione dell'impatto ambientale In primo piano
Si terrà martedì 29 agosto alle ore 11.00 presso la sala giunta di Palazzo Mosti un vertice tra i Comuni interessati dalla realizzazione dell’Alta Velocità/ Capacità ferroviaria Napoli-Bari.
Il summit dopo l’adozione da parte del Cipess, su proposta del ministro Fitto, della delibera per il riparto delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione. Per le regioni del Sud è prevista l’assegnazione di circa 6 miliardi di euro.
Al summit a Palazzo Mosti prenderanno parte: il sindaco di Benevento Clemente Mastella; Rossano Insogna, sindaco di Melizzano; Clemente Di Cerbo, sindaco di Dugenta; Carmine Cacchillo, sindaco di Amorosi; Giovanni Caporaso, sindaco di Telese Terme; Pompilio Forgione, sindaco di Solopaca; Alessandro Di Santo, sindaco di Castelvenere; Raffaele Di Lonardo, sindaco di Guardia Sanframondi; Carlo Iannotti, sindaco di San Lorenzo Maggiore; Antonello Caporaso, sindaco di Ponte; Angelino Iannella, sindaco di Torrecuso; Angelo Pepe, sindaco di Apice; Domenico Vessichelli, sindaco di Paduli; Rocco Rossetti, sindaco di Sant’Arcangelo Trimonte.
All’ordine del giorno: la programmazione e la realizzazione delle opere di valorizzazione del territorio e di mitigazione dell’impatto ambientale e la necessità della sottoscrizione di un accordo tra Regione Campania e Governo su un Piano di Finanziamento per lo sviluppo territoriale, al fine di di individuare le linee di intervento e procedere al finanziamento delle opere previste.
Tra queste, come concordato nella riunione del 23 febbraio 2023 con il presidente della IV Commissione Consiliare della Regione Campania Luca Cascone, con i rappresentanti di RFI ing. Ciro Napoli e ing. Domenico Semplice e con i sindaci dei Comuni interessati, c’è l’impegno della Regione Campania che, così come già fatto per i primi due lotti si è resa disponibile a finanziare su risorse FSC ulteriori 50 milioni d euro che serviranno a mitigare l’importante impatto che la realizzazione di questa importante tratta ferroviaria ha sui territori attraversati; tali somme si aggiungono al 2% riconosciuto per norma da RFI.