L'immensità di Fiorella è quella di cogliere nell'indifferenza collettiva i valori autentici dell'essere umano In primo piano

La XXXIX edizione di Città Spettacolo 2018, denominata “L’ORGOGLIO DI ESSERE”, diretta da Renato Giordano è stata inaugurata dal concerto di Fiorella Mannoia, in Piazza Castello. Il direttore artistico della kermesse di fine agosto ha rivolto un indirizzo di saluto e ha sottolineato “Benevento Città Spettacolo è tutta un’altra cosa”.

La sublime interprete della canzone d’autore italiana, con la sua voce unica ed inconfondibile, esegue “I miei passi”, saluta i suoi fans e gli appassionati della musica cantautorale e prosegue con “I treni a vapore”, poi propone un celebre successo “Caffè nero bollente”.

Dall’album “Combattente”, titolo che rimanda al non arrendersi e lottare per i diritti, per cambiare il mondo, per ritrovare la forza inarrestabile di mutare il corso della storia, esegue “Nessuna conseguenza”, scritta per non abbassare la guardia sulla violenza psicologica, subita dalle donne, non meno terrificante di quella fisica. 

Il repertorio dei testi, intrisi di profondo significato, continua “I pensieri di Zo”, “Combattente”, “In viaggio”. e “Sempre per sempre”.Non manca nella scaletta “Le notti di maggio”, “Ah che sarà” e a seguire un tributo a Mina con “Insieme”.

L’artista romana dedica un omaggio a Lucio Battisti con il brano “E penso a te”, segue “Caffè nero bollente”, “Che sia benedetta”. Mannoia, accompagnata dalla sua band canta “Cercami”, Sally”, “Siamo ancora qui”.

In Campania, ha omaggiato il compianto Pino Daniele con “Terra mia” e poi il geniale artista bolognese Lucio Dalla con “Felicità”. Lo spettacolo si conclude con “Quello che le donne non dicono” e “Il cielo d’Irlanda”.

Il pubblico all’interno di Piazza Castello e fuori dalle transenne ha assistito ad un concerto irripetibile, ha cantato con Fiorella Mannoia famosi ritornelli di pezzi che hanno attraversato il tempo, segnando uno spaccato della realtà, intrisa di modelli culturali diversi e distanti dal concetto di umanità.

L’immensità di Fiorella è quella di cogliere nell’indifferenza collettiva i valori autentici dell’essere, spesso messi ai margini dalla tracotanza dei forti a danno dei deboli, degli inermi, incapaci di opporre resistenza.

La voce della Mannoia ha provocato intense emozioni, rese struggenti da particolari arrangiamenti del suo gruppo ineguagliabile, costituito da Davide Aru (chitarra), Diego Corradin (batteria), Davide Sotorniolo (pianoforte e tastiere), Luca Visigalli (basso), Carlo Di Francesco (percussioni e edirezione musicale).

Con “Combattente Il Tour”, Città Spettacolo si rilancia ulteriormente nel circuito di eventi di rilevanza nazionale, Fiorella Mannoia, non a caso qualifica la scelta degli organizzatori, di imporre il format tra i cinque Festival italiani, che si svolgono nella penisola.

NICOLA MASTROCINQUE

Foto Anna Vilardi

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