Manovra finanziaria ferragostana. La dichiarazione congiunta di Aniello Cimitile e Fausto Pepe In primo piano
L'Ufficio Stampa dell'Ente provinciale sannita ha reso noto che:
“Nel corso di un incontro, svoltosi ieri, il Presidente della Provincia di Benevento, Prof. Aniello Cimitile, ed il Sindaco del capoluogo, Ing. Fausto Pepe, hanno discusso delle questioni legate alla manovra finanziaria aggiuntiva di Ferragosto (decreto legge n. 138/2011) che ha cominciato il suo iter in Parlamento e delle sue implicazioni per gli Enti Locali sanniti. Al termine del colloquio, Presidente e Sindaco hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta”.
«Il Presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile ed il Sindaco di Benevento, Fausto Pepe - recita il comunicato - hanno recepito con soddisfazione l’iniziativa del Presidente Caldoro, sollecitata anche dall’on.le Mastella, di riunire i parlamentari campani sulle questioni aperte dalla manovra finanziaria aggiuntiva di Ferragosto ed, in particolare, sulla soppressione della Provincia di Benevento, augurandosi che nella convocazione che ne verrà possano intervenire anche la Provincia e il Comune di Benevento.
L’appello dei territori, che questa manovra rischia di mortificare nell’identità e nell’autonoma rappresentanza delle istituzioni, e il grido di dolore che si alza dalle nostre comunità devono essere raccolti dalla Deputazione parlamentare campana e, soprattutto, sannita che può incidere direttamente sulle scelte del Governo.
La Provincia, il Comune di Benevento e tutti i Sindaci del Sannio sono in fermento con iniziative tese a scongiurare l’applicazione della manovra, mentre ne sono già programmate altre da svolgere, e cioé:
a) il Tavolo istituzionale convocato alla Rocca dei Rettori dal Presidente Cimitile per lunedì 29 agosto alle ore 9.00 con la delegazione parlamentare sannita;
b) quella del Consiglio Provinciale, convocato in seduta congiunta al Consiglio Comunale di Benevento, per venerdì 2 Settembre alla Villa dei papi nella “Sala Delcogliano”, aperto al contributo della Deputazione provinciale, e la convocazione di tutti i Consigli comunali, non solo quelli a rischio soppressione.
L’obiettivo - si legge ancora - resta quello della difesa di tutte le autonomie locali ed amministrative della nostra Provincia.
Seppure suggestive le ipotesi che avanzano su nuovi assetti, di là da venire, le riteniamo secondarie e non risolutive dei problemi che questa occasione riapre drammaticamente. La manovra penalizza ulteriormente il ritardo di sviluppo delle zone interne della Campania ed in particolare del Sannio: pertanto, questa battaglia è la più necessaria ed inevitabile.
L’iniziativa di Caldoro è senza dubbio positiva; desta, tuttavia, molta preoccupazione il riemergere dell’ipotesi, già manifestata nelle ultime settimane, di accorpamento delle Province ed, inoltre, non è senza turbamento che interpretiamo il giudizio positivo del Presidente della Regione Campania in merito alle adesioni che questa proposta sta raccogliendo tra alcuni parlamentari del Pdl.
Auspichiamo - concludono Cimitile e Pepe - che il Presidente Caldoro sappia in questa occasione liberarsi da ogni preconcetto politico, condizione inevitabile per affrontare le difficoltà del momento con condivisione ed efficacia.
Confidiamo, infine, che il Presidente Caldoro, vorrà, quando saranno riuniti i parlamentari, tenere in debito conto la doverosa ed opportuna partecipazione delle Istituzioni territoriali coinvolte dagli effetti della manovra».