Mastella al convegno con il ministro Salvini: ''Telesina e Benevento-Caserta, serve intervento diretto del Governo'' In primo piano

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha aperto con i saluti istituzionali stamane il meeting sulla Sicurezza Stradale, che si è svolto a Benevento presso la sede dell’Università Giustino Fortunato, concluso poi dal vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

Sollecito il Ministro, con cui c’è stata qualche asperità politica ma mai nessun problema sul piano personale, ad intervenire direttamente su due opere cruciali per il Sannio: la Benevento-Caserta e la Statale Telesina, i cui lavori, benché finanziati, sono paralizzati in una giungla di ricorsi e burocrazia che non hanno consentito l’avvio dei lavori e il contestuale raddoppio delle corsie”.

Il sindaco si è poi soffermato sul delicato contesto internazionale: “E’ ormai in corso la Terza Guerra del Golfo, non è più solo conflitto israelo-palestinese: le tensioni nel Canale di Suez penalizzano fortemente i commerci transnazionali con ricadute pesantemente negative per le aziende italiane e per gli stessi consumatori, già estenuati dalla lunga spirale inflattiva: imprenditori sanniti, che il Ministro incontrerà dopo il convegno, mi hanno espresso forte preoccupazione per le conseguenze di ciò che accade in Medio Oriente: in particolare il Sud subisce i contraccolpi peggiori, perché se si strozzano le rotte del Mar Rosso, i porti meridionali finiscono fuorigioco, a favore di quelli olandesi e nord-europei. Il Governo dovrebbe farsi promotore, in sede Ue, di un’iniziativa determinata: il mio pacifismo di marca cattolica non mi impedisce di dire che la difesa degli interessi nazionali è prioritaria ed è sbagliato lasciare che intervengano unicamente Usa e Gran Bretagna, verso cui a volte nutriamo stupidi sentimenti di avversione”.

Mastella ha infine sottolineato “di essere contrario all’autonomia differenziata per ragioni non partitiche, ma istituzionali: dico da sindaco che potrebbe lacerare il tessuto unitario del Paese. Temo che questa riforma possa diventare uno schiaffo assestato al Sud. Tuttavia conto che in sede parlamentare siano preservati gli equilibri mediante emendamenti intelligenti ed efficaci”.

A margine dell’incontro, il sindaco ha commentato il dibattito politico in corso sul terzo mandato: “La Lega preme per il terzo mandato per i governatori. Ok, ma lo stesso deve valere anche per i sindaci, a prescindere dal numero degli abitanti delle città che amministrano”.