Serie C, PlayOff: la Strega stecca la semifinale d'andata a Carrara. E' 1-0 per i marmiferi In primo piano
Allo Stadio dei Marmi di Carrara, la Strega è incappata nella prima sconfitta nella lotteria PlayOff. Contro la Carrarese di Calabro, la formazione di Auteri non è riuscita di certo ad esprimersi al meglio, accusando tangibile stanchezza nella ripresa, non riuscendo conseguentemente a scalfire i padroni di casa. Troppo poco lucida l’organizzazione della manovra offensiva; inconsistente, peraltro, il reparto avanzato nell’ultima mezzora, rivelatosi mai in grado di confezionare occasioni concrete.
Venendo alla cronaca dell’incontro, Auteri ha confermato in blocco la formazione proposta con la Torres. Unico cambio forzato: Agazzi dentro dal 1’ al posto dello squalificato Nardi. In avvio di match, la Carrarese ha spinto sull’acceleratore, cominciando a schiacciare la Strega. Al 10’, Paleari si è opposto in corner al tiro a giro insidioso di Cicconi. Al 23’, invece, buona opportunità per i giallorossi: sullo scarico arretrato di Improta, Talia ha esploso un buon destro dal limite, terminato largo di poco. Una dozzina di minuti più tardi, Viscardi ha tentato la botta dalla distanza: Bleve ha indirizzato in angolo. Nel finale di primo tempo, poi, altre due occasioni da menzionare: al 40’, il colpo da biliardo di Palmieri, terminato largo non di molto; due minuti dopo, poi, il bolide mancino di Perlingieri, centrale, parato in corner dal portiere dei padroni di casa.
Dopo un primo tempo intenso, nel quale si è vista una buona Carrarese, ma altresì un Benevento piuttosto attivo, nella ripresa i giochi sono cambiati. I marmiferi hanno cominciato bene: dopo 2’, Paleari si è opposto con una parata in stile hockey sul rasoterra di Belloni, in conclusione di un contropiede. Sette minuti dopo, ancora bravo il portiere giallorosso a dire di no prima al tiro a giro di Panico, poi alla conclusione di Belloni. Al 63’, però, la svolta: su cross dalla trequarti - sugli sviluppi di un calcio di punizione scaturito da un inesistente fallo di Agazzi -, la torre di Imperiale, perso da Improta, è divenuta un’ottima assistenza per Finotto che, dimenticato nella caotica marcatura a zona di Capellini, ha battuto Paleari, colpevole di un’uscita goffa ed in evidente ritardo. Carrarese in vantaggio a mezz’ora dalla fine.
Pressoché inconsistente è stata la reazione tentata dalla Strega: stremata per le cinque gare disputate in quattordici giorni, la compagine campana ha via via allentato i ritmi, finendo quasi per gestire le energie, sperando di non incassare la seconda rete. Difatti, il Benevento non è riuscito a calciare mai verso lo specchio della porta avversaria nella seconda metà di gara. Dubbia, inoltre, la scelta di Auteri di non attingere dalla panchina: oltre a Ciano - certamente insufficiente -, subentrato al 56’, il tecnico ha optato solo per Starita e Ferrante, inseriti ad un quarto d’ora dalla fine al posto di Ciciretti e Perlingieri, rinunciando a due ulteriori sostituzioni. Nonostante la Strega sembrasse non averne più, il mister di Floridia, rinunciando a forze fresche, ha di fatto perso l’opportunità di implementare brillantezza e lucidità del proprio organico per provare quantomeno a recuperare allo svantaggio.
Nulla da fare: allo Stadio de Marmi non ci si è schiodati dall’1-0 targato Finotto. L’andata, dunque, se la è aggiudicata la formazione di mister Calabro. Alla Strega, ora, non resta che vincere: al “Vigorito”, domenica 2 giugno, i giallorossi dovranno esclusivamente mettere al tappeto la Carrarese per perorare il sogno di approdare in finale playoff. In caso di successo dei Sanniti con un gol di scarto, si procederà con i tempi supplementari (ed eventualmente con i calci di rigore, se dovesse persistere tale differenza). Per accedere direttamente in finale, invece, i giallorossi dovranno sconfiggere i marmiferi con due o più reti di scarto.
TABELLINO:
CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Coppolaro, Di Gennaro, Imperiale; Grassini (1'st Zanon), Schiavi, Zuelli (34'st Capezzi), Cicconi (1'st Belloni); Palmieri (30'st Giannetti), Panico (43'st Morosini); Finotto. All.: Calabro.
BENEVENTO (3-4-3): Paleari; Berra, Capellini, Viscardi; Improta, Talia, Agazzi, Simonetti; Ciciretti (30'st Ferrante), Perlingieri (30'st Starita), Lanini (11'st Ciano). All.: Auteri.
Arbitro: De Angeli di Milano. Assistenti: Bianchini di Perugia e Ravera di Lodi. Quarto ufficiale: Centi di Terni. VAR e AVAR: Marini di Roma 1 e Meraviglia di Pistoia
Marcatore: 16'st Finotto.
Note: Ammoniti Berra, Cicconi, Zuelli.
Minuti di recupero 1'pt e 5'st
FRANCESCO MARIA SGUERA
Foto: pagina Fb Pianeta Strega