Trasporto pubblico locale: Disagi nel Fortore In primo piano

Riceviamo e pubblichiamo la nota di un gruppo di cittadini del Fortore che lamentano lo stato in cui versa il trasporto pubblico locale nella tratta Fortore - Benevento.

Sono passati alcuni mesi, ma non sono arrivate risposte ad un nostra precedente petizione che chiedeva all’ETAC srl, alla Regione Campania, alla Provincia di Benevento e, p.c. alla Prefettura di Benevento, interventi concreti a tutela delle esigenze dei pendolari del Fortore.

Riteniamo tale silenzio inaccettabile, al di là degli obblighi che la legge impone alla P.A. di rispondere entro 30 giorni.

I pesanti tagli di spesa pubblica che si sono abbattuti anche sulle linee a servizio dell’area di nord-est della Regione hanno però creato in questa zona già difficilmente accessibile, soprattutto nel periodo invernale, condizioni di pesante difficoltà e forti sperequazioni tra i cittadini.

Infatti, coloro che già sono costretti a subire un livello della qualità della vita inferiore, vedono ulteriormente ridursi opportunità e servizi. Tra questi quello del trasporto pubblico locale è molto grave, perché incide sulla materiale possibilità di tanti uomini, donne e studenti di recarsi ogni mattina al proprio luogo di lavoro o di studio.

Stupisce che, di fronte ad una situazione che appare a tutti di forte gravità, non vi siano risposte.

Comprendiamo il momento difficile di finanza pubblica: ma che cosa impedisce di riarticolare, come già richiesto, gli orari sulla tratta Benevento / San Marco dei Cavoti / San Bartolomeo in Galdo. Lo ricordiamo: ormai, al mattino, dal capoluogo le uniche corse sono: ore 7, 7.30, e 12; mentre nel pomeriggio sono state fissate solo: 14, 16.10, 17 e 19. Gli operai e gli studenti, dunque, si trovano al cospetto di corse molte rarefatte che non corrispondono alle loro reali esigenze di mobilità. In particolare risulta soprattutto improbo attendere nel periodo invernale, di mattino, fino alle 12, e di pomeriggio fino alle 19, dato che, in quest’ultimo caso, sono gli Uffici a chiudere alle 17 o 17.30.

Chiediamo nuovamente di sapere inoltre perché ETAC, non aderendo ad Unico Campania, applica tariffe di viaggio che non sono economicamente sostenibili per i pendolari. Infatti, il servizio che non aderisce ad Unico costa ben 4 volte di più che quello ordinario. Inoltre, chi non accede ad Unico per potersi spostare in Città deve acquistare anche l’abbonamento AMTS di Benevento: pertanto occorre calcolare anche questo ulteriore costo che incide sulle tashe dei pendolari del Fortore.

Infine vogliamo sapere se la nostra dignità di cittadini italiani può ancora una volta essere calpestata”.

 

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