Villa dei Papi rinasce: un progetto ambizioso di ''welfare attivo'' per il futuro della città In primo piano
La Villa dei Papi, costruzione neogotica situata a Benevento, nel quartiere di Pacevecchia sarà presto oggetto di riqualificazione grazie ai fondi Pon Metro Plus Città Medie Sud 2021-2027. A dare l’annuncio è stato il sindaco Clemente Mastella insieme alla Giunta comunale nella conferenza indetta il 4 febbraio.
Il finanziamento pari a ben 9 milioni di euro, prevede diversi interventi che vanno dalla riqualificazione alla formazione di un grande hub di innovazione sociale che si tradurrà in un grande piano di welfare grazie alla collaborazione di diversi partner del mondo produttivo, del Terzo Settore e dell’associazionismo.
Ma quale sarà concretamente il destino della Villa dei Papi, un edificio di grandissimo valore storico per la nostra città?
Oltre alla completa ristrutturazione dell’edificio, come ha illustrato il vicesindaco Francesco De Pierro, il progetto vuole essere un tipo di “welfare attivo”, così come lo ha definito il sindaco Mastella.
Nella fattispecie, una parte dell’investimento, circa 2 milioni e mezzo di euro, comprenderebbe l’allestimento di laboratori finalizzati ad attività culturali inerenti all’arte, all’enogastronomia e alla formazione professionale. Inoltre, 3 milioni e 200mila saranno per la costituzione di opportunità di lavoro e di formazione, anche grazie al finanziamento di tirocini retribuiti e borse lavoro.
Due milioni e 628mila euro saranno invece destinati per al miglioramento delle reti sociali, standard di vita e benessere.
Così come è stato presentato, il progetto legato alla riqualificazione della Villa dei Papi sembra essere più che ambizioso. È un piano che sicuramente da lustro alla storia che identifica questo importante edificio storico. Sorta sulle rovine del Convento di Santa Maria della Pace, crollato dopo il terremoto del 1688, venne fatta costruire nel 1696 dall’allora cardinale Vincenzo Orsini, arcivescovo di Benevento, il futuro Papa Benedetto XIII. Fu a lungo la residenza di Papa Orsini e successivamente fu acquistata dalla famiglia De Agostini. Nel 1889 divenne la sede della Banca Sannitica, fondata da Pietro Perlingieri nel 1889 che raggiunse il suo massimo splendore tra gli anni ‘60-80 grazie all’intervento dell’amministratore delegato Mario Perlingieri che, aiutato dall’ assistenza tecnica dell’ing. Luciano De Crescenzo, prima del suo successo da scrittore e regista, determinò un istituto di credito tecnologicamente all’avanguardia prima che Internet penetrasse in modo così dirompente nel settore finanziario. Venne poi assorbita dalla Banca Popolare di Novara, ma per lungo tempo restò un centro di specializzazione di impiegati bancari di altissimo livello.
La Villa dei Papi sarà poi abbandonata e sarà acquistata nel 2001 congiuntamente dal Comune e dalla Provincia.
Nonostante il suo valore storico e architettonico, l’edificio non è mai stato pienamente valorizzato. Il progetto finanziato dai fondi PON Metro Plus Città Medie Sud rappresenta un'importante occasione per restituire dignità e funzione a una struttura che conserva parte della nostra storia. Tuttavia, ad oggi, sono stati rivelati solo dettagli generali dell’iniziativa: non si conoscono ancora con precisione i partner che parteciperanno alle attività di laboratorio, la natura specifica dei tirocini e, soprattutto, se queste attività avranno un impatto concreto sul territorio o se rischieranno di rimanere semplici progetti fini a sé stessi. La speranza è che questa riqualificazione porti un beneficio tangibile ai cittadini di Benevento e della provincia, contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell'intera comunità.
Chiaramente, dovremo attendere del tempo prima che questi progetti annunciati possano prendere vita e, soprattutto, che i sopracitati partner giungano a dare nuova linfa e nuove opportunità lavorative ai giovani di Benevento e non solo, sempre più vittime dell’emigrazione, in una città che ha ancora poco da offrire.
La Villa dei Papi, che con i suoi alberi secolari di alto fusto è iscritta al registro FAI e ospita inoltre una sede del MARSec (Agenzia Mediterranea per il Rilevamento Remoto e il Controllo Ambientale), può dunque offrire opportunità da non sottovalutare per il tessuto economico e sociale della nostra città. Allo stesso tempo, è nostro dovere di cittadini avere fiducia nelle istituzioni, ma anche vigilare su questi progetti, affinché non siano realizzati con il solo scopo di ottenere finanziamenti europei senza un reale impatto positivo sulla comunità.
Dobbiamo assicurarci che tali iniziative non servano unicamente a dare visibilità mediatica ad eventuali aziende private coinvolte, ma che portino benefici concreti e tangibili alla cittadinanza. Che sia la Villa dei Papi, attraverso la costituzione del centro polifunzionale, un primo mattone per la rinascita di Benevento? Ora è presto per dirlo, ma un’auspicata identità di cittadinanza attiva che spesso manca alla nostra comunità, ha l’obbligo di rispettare la storia di questa importante villa e soprattutto salvaguardare il suo destino futuro.
ANDREA ALBANESE
Foto realizzata dai Fratelli Pensa e datata 1880