Amministrative: prende quota la candidatura di Erminia Mazzoni Politica

Come era facilmente immaginabile c’è stato uno stop da parte del Governo per quanto riguarda il voto amministrativo previsto per la prossima primavera (cioè tra il 15 maggio ed il 15 giugno come prevede l’attuale legge) e così sono state rinviate anche le Regionali della Calabria.

Del resto, una decisione del genere era scontata, come abbiamo già scritto nello scorso numero, e nessuno è stato colto di sorpresa. Ora il Consiglio dei Ministri ha deciso che il turno elettorale debba svolgersi tra il 15 settembre ed il 15 ottobre, ma, da quanto si è capito, la data più probabile è quella del 10 ed 11 ottobre. Sempre due giorni per evitare assembramenti ai seggi, come ha consigliato il Comitato Tecnico Scientifico. Poi, è probabile che lo spoglio inizi nella mattinata di martedì 12. Ma queste sono cose che deciderà il Ministro dell’Interno.

Tantissimi i grandi Comuni al voto, da Roma a Milano, da Napoli a Torino, da Trieste a Bologna, e per finire a tutti gli altri capoluoghi della Campania, con l’esclusione di Avellino. In totale 7903 i Comuni al voto.

E con la situazione attuale, contagi in aumento giornaliero, morti dal numero ragguardevole, varianti, ospedali al limite della capienza, andare al voto in primavera assolutamente era impossibile. Rinvio, quindi, scontato, quasi obbligatorio.

Intanto, nonostante i tempi che si allungano, gli schieramenti politici continuano a lavorare, anche se una pausa di riflessione è quasi obbligatoria.

Soprattutto all’interno del centrodestra il rinvio è andato quasi a…pennello, se consideriamo le difficoltà che si stavano incontrando. A questo punto si potrà continuare a discutere con calma per trovare il candidato da contrapporre al centrosinistra ed a Mastella.

E l’attuale primo cittadino continua a girare in lungo ed in largo la città, e tutto per lui sembra oramai deciso. Al suo fianco almeno sette od otto liste civiche, poi una dei socialisti e l’altra che sta predisponendo Claudio Principe.

Per quanto riguarda Pd, 5 Stelle e liste civiche, indubbiamente un accordo è stato già raggiunto, ma la situazione che si è venuta a creare nel Partito Democratico potrebbe anche riaprire i giochi per quanto riguarda quella collaborazione tra Pd e 5 Stelle che sembrava già fatto anche a Benevento. Le dimissioni di Zingaretti hanno lasciato il segno, e bisogna vedere che farà il suo successore. Insomma qualcosa potrebbe cambiare per quanto riguarda il futuro del partito, ed il “viaggio insieme” tra Pd e 5 Stelle non può più dirsi scontato.

Intanto, in attesa di notizie da Roma è nato a Palazzo Mosti il coordinamento tra Pd, 5 Stelle, Civico 22 e varie liste civiche. Avevano anche promesso di far conoscere il candidato sindaco entro un mese, ma a questo punto tutto è rinviato. Il raggruppamento continua a ripetere che serve discontinuità con il passato, ma intanto di programmi non si parla. L’unica cosa certa è che i candidati alla successione di Mastella aumentano ed alla fine si potrebbe anche arrivare ad una sorte di primarie, con Erminia Mazzoni ed Annamaria Mollica che certamente non si tirerebbero indietro. Se poi l’atteggiamento nazionale del Pd dovesse cambiare, ecco pronti Giovanni De Lorenzo ma soprattutto Fausto Pepe.

Intanto si apprende che il sindaco Mastella ha siglato un accordo con Raffele Tibaldi e Davide Zarro i quali si sono impegnati a presentare una propria lista a sostegno della sua candidatura.

Insomma il rinvio del voto potrebbe creare tanti nuovi scenari oggi non prevedibili.

GINO PESCITELLI