Lavoratori Eav, Perifano: ''Mastella intervenga, grave se ai proclami elettorali non seguissero i fatti'' Politica

Sulla questione del personale EAV in servizio a Benevento, ed ora a rischio trasferimento, avevo, lo scorso 28 ottobre, chiesto che l’Amministrazione comunale si attivasse per sostenere la lotta dei sindacati. Questo non è avvenuto e si sono registrate solo un paio di generiche dichiarazioni del sindaco Mastella e dell’assessore Ambrosone, i quali, a più riprese in campagna elettorale, avevano assicurato che non vi sarebbe stata nessuna penalizzazione per i dipendenti applicati sulla linea Benevento/Cancello a causa della perdurante interruzione del trasporto ferroviario”.

Così in una nota stampa Luigi Diego Perifano, portavoce di ‘Alternativa per Benevento’.

In particolare - ricorda Perifano - il sindaco Mastella il 15 ottobre scorso (pochi giorni prima del ballottaggio) dichiarava alla stampa di aver avuto “un cordiale colloquio con l’amministratore delegato dell’EAV, Umberto De Gregorio” per rappresentargli “ le preoccupazioni dei lavoratori beneventani dell’azienda (…) per il rischio di un possibile trasferimento delle maestranze presso le sedi di Napoli”. Quindi aggiungeva: “Voglio immediatamente tranquillizzare i lavoratori e le loro famiglie sulla disponibilità e i chiarimenti ottenuti dal vertice esecutivo dell’azienda: nessun lavoratore di Benevento sarà trasferito a Napoli! Ringrazio l’ad di EAV per l’impegno assunto sul quale sicuramente non mancherà la mia attenzione anche nelle prossime settimane”.

Ed invece, contrariamente a quanto preannunciato, - prosegue il portavoce di Apb - nel frattempo l’Eav ha assunto i primi provvedimenti di assegnazione di alcuni lavoratori ad altre linee aziendali fuori provincia. Queste disposizioni di servizio sono state già contestate dai sindacati. A questo punto, se Mastella non vuole venire meno agli impegni pubblicamente assunti, deve intervenire immediatamente, farsi sentire dal presidente della Regione e dall’amministratore dell’EAV, con cui vanta ottimi e cordiali rapporti, ed ottenere che siano giustamente tutelate le posizioni dei lavoratori beneventani. Io mi aspetto che lo faccia: è ancora in tempo ad evitare una pessima figura, giacché sarebbe imperdonabile se ai proclami elettorali non seguissero i fatti”.