''Aldo Moro e la fine della politica in Italia''. Interessante dialogo tra Marco Damilano e studenti Società

Nell’Aula Magna dell’Università Telematica Giustino Fortunato, si è tenuta la presentazione del libro di Marco Damilano “Un atomo di verità” - Aldo Moro e la fine della politica in Italia.

Dinanzi ad una platea di studenti e docenti, sono intervenuti il presidente del cda dell’Unifortunato Giovanni Locatelli, il rettore dell’Ateneo Angelo Scala, Isaia Sales, docente di Storia delle mafie - Università Suor Orsola Benincasa, e l’autore della pubblicazione Marco Damilano, direttore de “L’Espresso”.

“Non è un saggio storico, come altri  miei libri, e neppure un romanzo. Ho provato a fare un viaggio nella memoria che è anche un viaggio fisico - ha dichiarato Damilano - mi sposto in diversi punti d’Italia e non solo, utilizzando la parola “io” perché tutto comincia da una scena: sono un bambino e passo con il mio pulmino delle scuole elementari da via Mario Fani venti minuti prima della strage del 16 marzo 1978.

“Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia”. Quel giorno sono diventato “grande” e per questo motivo ho voluto realizzare una pubblicazione caratterizzata da ricordi personali che si incrociano con la drammatica storia di quei giorni.

Damilano si è soffermato  sulla definizione che Moro dà dell’Italia: «Paese dalla passionalità intensa e dalle strutture fragili». Non è cambiato molto da allora. I paragoni con il presente sono sempre ingannevoli ha detto agli studenti che lo hanno sommerso di domande e curiosità.

A conclusione dell’incontro si è tenuta  la premiazione della IV Edizione del Premio di studi Giustino Fortunato coordinata da Paolo Palumbo, delegato alle attività di orientamento dell’Unifortunato.

Il primo premio è stato assegnato a Francesca Lengua  del Liceo Einaudi di Cervinara. Secondi classificati: Antonio Pio Di Iorio, Teodoro Abissinia, Nicola Orlando, Giuseppe Natale dell’Istituto G. Alberti di Benevento. Terzi classificati: Sara Testa, Angela Crivellone, Simona Sabatino, Luisa Castellucci, Gaia De Gennaro, Emanuele Marino, Alex Furno del Liceo Artistico Virgilio di Benevento.

Contestualmente è stata inaugurata La mostra personale dell’artista Leonardo Pappone, dal titolo “Made in Europe”, che rientra nelle attività di internazionalizzazione: “Erasmus e Terza Missione promosse dall’Unifortunato”.

“L’idea della mostra - ha dichiarato Pappone - nasce dal desiderio di cercare di dare nuova linfa vitale a un Paese fatto di eccellenze, di bellezze uniche al mondo, di un patrimonio storico, paesaggistico, artistico, culturale-sociale da preservare e valorizzare, ma tante volte, troppe volte, oltraggiato, depauperato, danneggiato dall’incuria degli uomini e offeso da fattori criminali”.

L’esposizione allestita all'interno degli spazi dell'Università Giustino Fortunato in Viale Delcogliano, resterà esposta fino al prossimo 30 giugno.