ConfCommercio Benevento plaude all’iniziativa assunta dal consigliere regionale sannita Luigi Abbate che ha provveduto ad interrogare il governatore De Luca e l’assessore Marchiello in merito alla nuova Camera di Commercio Irpinia Sannio che ormai da oltre 5 anni non riesce ad essere istituita.

“Gli imprenditori, sia sanniti che irpini - scrive Nicola Romano, presidente Confcommercio -, avvertono ormai da tempo i danni che ne derivano che, sommati a quelli della pandemia, sono drammatici per cui sono lieti di poter constatare che anche la politica finalmente si è accorta di quanto sta accadendo a proposito di Camere di Commercio.

Lo dimostrano anche le recenti dichiarazioni che pervengono anche da altre Associazioni territoriali a sostegno della importanza di pervenire all’immediata nascita del nuovo Ente camerale”.

“Quello che è indispensabile - dichiarato Romano - è ridare finalmente nuova linfa al sistema delle Camere di Commercio attraverso azioni condivise con l’obiettivo di far nascere la nuova Camera di Commercio garantendo il perseguimento dell’interesse pubblico e, quindi, delle imprese”.

“Le Organizzazioni imprenditoriali, pertanto - sottolinea il presidente della Confcommercio -, sperano vivamente che vengano superati eventuali ulteriori rallentamenti quali quello legato alla “necessità” da parte del commissario straordinario della Camera di Commercio di Avellino che vorrebbe provvedere prima alla nomina del segretario generale della stessa Camera che a breve cesserà di esistere senza considerare che così facendo si troverebbe, tra l’altro, a concedere un incarico dirigenziale per una durata di tempo non prevista dalle norme mentre il buon senso dovrebbe portarlo a decidere per l’individuazione di un segretario generale f.f. da scegliere tra i dirigenti di una delle 2 Camere di Commercio o, se non di piacimento, tra un dirigente di altra Camera di Commercio della Campania”.

Da qui le conclusioni: “Non è più il tempo di confondere la certezza delle norme con immotivate azioni - anche contraddittorie - che non garantiscono nemmeno la legittima continuità dell’azione amministrativa.

Una luce all’orizzonte potrebbe presto arrivare proprio dal governatore della Campania con la promulgazione del decreto di nascita della Camera di Commercio Irpinia Sannio nel quale viene riposta fiducia”.