Da Benevento a Roma in difesa della vita Società

Ogni anno a Benevento muoiono circa 700 bambini uccisi dall’aborto volontario.

Ogni giorno ci riempiamola bocca con parole molte belle come solidarietà, accoglienza, uguaglianza, ma non una parola sul fatto che ogni giorno quasi 350 bambini vengono rifiutati e uccisi con l’aborto.

Com’è possibile che un grande paese come l’Italia ammetta un simile scempio? La nostra legge ha permesso che oltre 5milioni di bambini siano già stati uccisi per la sola colpa di esistere, eppure non hanno scelto loro di esserci, sono sempre e comunque frutto di un’azione umana oltre che naturalmente della volontà divina e anche per chi non credesse, non penso sia necessario avere una grande fede per tutelare un valore così importante come quello di una vita umana.

L’aborto è diventato un diritto “civile”, ma cosa c’è di civile nella conquista sulla negoziazione del diritto alla vita dei più deboli, degli innocenti, di coloro che non hanno ancora una voce per gridare aiuto.

Giovanni Paolo II definisce la legge 194 sull’aborto “tirannica”, “atto di violenza”, “sopruso” ed è per questo che diversi movimenti cittadini e nazionali stanno da mesi proponendo spettacoli teatrali sulla vita, messe a tema, manifestazioni e convegni fino a giungere alla Marcia nazionale per la vita.

Lo straordinario successo della prima edizione di Desenzano, organizzata in breve tempo e con poche risorse a disposizione, ci spinge a moltiplicare le forze e l’impegno profusi per la buona battaglia.

La seconda edizione della marcia sarà il 13 maggio a Roma, centro della cristianità e del potere politico.

Le strade della capitale sono state attraversate, anche recentemente, da numerosi cortei indecorosi e blasfemi; il nostro corteo vuole invece affermare il valore universale del diritto alla vita e il primato del bene comune sul male e sull’egoismo.

L’iniziativa sarà una “marcia” e non una processione religiosa e come tale aperta anche ai pro life (favorevoli alla vita) non credenti e a tutti i gruppi che potranno partecipare con i loro simboli ad esclusione di quelli politici.

E’ previsto inoltre un convegno, sempre a Roma, il 12 maggio, sulla vita a cui hanno già dato la loro adesione personalità conosciute del mondo pro life italiano.

C’è però bisogno dell’aiuto e della partecipazione di tutti! Scendi in campo anche tu per difendere la vita e per maggiori informazioni visita il sito www.marciaperlavita.it

Inoltre per tutte le mamme sconvolte da un aborto volontario o indecise su come affrontare la gravidanza vi è la possibilità di rivolgersi allo sportello a cura del Centro di Aiuto alla vita di Benevento, presso l’ospedale Rummo, tutti i giorni dalle 8,30 alle 10,30 o di telefonare allo 0824/53372 oppure inviare una mail a: centrodiaiutoallavita.benevento@gmail.com

I volontari del CAV (centro di aiuto alla vita di Benevento) aiutano la gestante a riflettere sulla sacralità della vita del figlio, offrendo però anche una soluzione concreta ai suoi problemi sia dal punto di vista economico, medico, che psicologico.

MARIASERENA PELLEGRINI 

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