Gelsomina la sa lunga Società

"Cavalié, e così "esordisce, trionfante, la nostra lavascale “l’abbiamo spuntata noi che ci eravamo sempre opposti all'iniquo balzello: la Gesesa, cioè l'azienda che gestisce il servizio idrico, ha sospeso i pagamenti per il depuratore fantasma.. 'Per ora - dice la Gesesa gongola pure, popolo, ma, poi, quando realizzeremo l'impianto di depurazione di Serretelle, dovrai pagare'.

Ohè, quella non si arrende! "commenta, innervosita, Gelsomina "Non si dà per vinta, la signora Gesesa, e continua a sollecitare il Ministro competente circa la linea da seguire. Dice il city manager comunale Boccalone: 'Ho sospeso la riscossione del canone anche perché, nel settore della gestione delle risorse idriche, lo scenario sta per cambiare a causa dei passaggio di una serie di competenze all'Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Calore-irpino’.

Assesso', è una minaccia? Sapete che vi dico? Più nera della mezzanotte non può venire. Per ora l'abbiamo spuntata noi. Poi, si vedrà. Per ora chi tiene In mano vince...

Cavalié, e non è finita con le buone notizie. Avete saputo? Le medicine costano meno? Il prezzo è calato del 5 per cento. Però c'è polemica. I farmacisti ed i grossisti lamentano le perdite subite soprattutto per le giacenze di magazzino. Signori farmacisti, pigliamocela con sopportazione, anche perché il guadagno resta sensibile. Piuttosto, visto che la città è in netta espansione, non sarebbe il caso di tenere aperte nel giorni festivi due farmacie per il servizio notturno e due per quello pomeridiano? Si eviterebbe così, tanto per esemplificare, ai cittadini del rione ferrovia di doversi recare magari a Pacevecchia o al rione Libertà...

A proposito di rioni, "e Gelsomina salta allegramente ad altro argomento" che bella notizia: verranno rilanciati i mercati rionali! Si incomincia da quello di via Poerio, al rione Libertà, proprio dove abito lo. Scomparirà Il vecchio prefabbricato. Ne sarà installato un altro bello e grosso che ospiterà tutti i servizi. E, poi, mi ha fatto proprio piacere di sapere" continua la nostra lavascale "che per combattere i vandali notturni è stato predisposto l'instaurazione di un potente impianto di pubblica illuminazione... A proposito di mercati rionali -, avete saputo? quello del viale Mellusi torna in piena attività, dopo che sono stati ultimati i lavori dì riattamento dell'ex caserma Guidoni...

Cavalié, ho accennato all'opera dei vandali in via Poerio. Purtroppo, però, i vandali operano a più non posso lungo tutto l'arco della città. Nelle ore notturne vengono dati alle fiamme i cassonetti dei rifiuti. E non solo cassonetti. Ogni oggetto è buono per gli 'stupidi della notte' per compiere la loro bravata. Recentemente ha fatto le spese della loro, diciamo, esuberanza la pensilina di una fermata dell'autobus. Il fuoco è stato anche appiccato alla saracinesca di un negozio di parrucchiere. Vandali? E se si trattasse di un piromane? Le forze dell'ordine hanno intensificato il servizio di vigilanza. Speriamo che la loro azione possa mettere fine a questi roghi.

A proposito di cose irregolari "e Gelsomina salta ad altro argomento" non trascuriamo le anomalie edilizie sul Taburno, la nostra perla turistica. L'abusivismo edilizio è strisciante. I carabinieri vanno svolgendo indagini a tappeto su presunte (?) violazioni del piano paesistico. Particolarmente sotto controllo alcune zone di Vitulano, Foglianise, Tocco Caudio e Cautano. Le denunzie per i trasgressori non mancano. Diamoci sotto. Il Taburno è un bene comune e va tutelato.

Anche I fiumi sono un bene collettivo. Soprattutto dei pescatori sportivi. Costoro si sono lamentati assai perché i fiumi sono vuoti. Se la sono presa con, l'amministrazione Provinciale, rea di non avere provveduto al ripopolamento ittico nei corsi d'acqua sanniti... mentre invece ha regolarmente effettuato il ripopolamento di selvaggina.

Oh, come si sono lamentati I pescasportivi! Essi praticavano particolarmente il loro sport lungo i fiumi assai pescosi dei territori di Paduli e Ponte. Cielo, quante se ne sono sentite i responsabili dei mancato ripopolamento! Se ne sono sentite tante che ad un certo punto hanno detto ‘basta’. Ed hanno parlato. Ha fatto sentire la sua voce di discolpa l'assessore provinciale Borrelli. Egli ha detto: 'E' vero. Non c'è stato l'annuale ripopolamento nei corsi d'acqua Alente, Fortore, Tammaro, Tammarrecchia, Calore e Volturno. Ma la colpa non è nostra: non abbiamo ripopolato su invito tassativo dell'Associazione pescatori sportivi della provincia di Benevento (Fipsas). Essa, Il 28 febbraio scorso, tramite li suo presidente Parente, ha dichiarato l'inopportunità del ripopolamento ittico.

E perché Parente ha dato lo schiaffo al suoi associati? "si chiede ammiccando Gelsomina" Per via dell'acuta carenza d'acqua. Non c'è senso infatti di dare luogo alla seminagione ittica delle giovani trote se, poi, i pesci sono costretti a morire per la gravissime carenza fluviale.

E qui si innesta il grave, trascuratissimo discorso della mancata fluenza nei nostri fiumi di parte delle acque delle sorgenti, stornate completamente a favore di altre regioni.

A chi aspettano i nostri parlamentari per farsi sentire ?

CLEMENTE CASSESE

(Realtà Sannita anno XXV – n.8/ 1-15 maggio 2002 pag.3)