La pandemia, protagonista del 2020, non ha sbarrato la strada alle manifestazioni natalizie dell’I.C. Padre Isaia Columbro Tocco Caudio-Foglianise-Castelpoto. I docenti hanno progettato dei percorsi d’apprendimento, miranti a rivivere l’immensa gioia della Nascita di Gesù, attraverso video con riflessioni degli alunni, corredati da disegni tematici con le diverse tecniche artistiche, è stata data voce alla fervida creatività dei bambini, che sorprendono sempre per le loro stupefacenti produzioni. Le tradizionali perfomances natalizie sono state fortemente volute dal dirigente Angelo Melillo, motivando e spronando i docenti, a scoprire nella notte di Betlemme, il lieto messaggio, recato agli uomini dal Bambino più umile della terra, adagiato nella greppia di una stalla, ricovero di fortuna.

Gli alunni delle classi prime e seconde della primaria di Foglianise capoluogo, sono ritornati in presenza e nonostante l’esiguità del tempo a disposizione i docenti hanno preparato gli alunni, per una manifestazione esterna, senza genitori, nel rispetto rigoroso delle norme anti covid vigenti. É stato un momento davvero emozionante, denso di rinnovata speranza in un frangente della storia dove la drammaticità degli eventi pandemici appare ineluttabile, invece, i bambini hanno riportato la “normalità”, tanto desiderata, imprimendo agli eventi qualcosa di indicibile e soprattutto squarciando la coltre della tristezza e persino la nebbia che ha impedito inizialmente di cogliere la bellezza delle cime della montagna.

Nello spazio antistante la Scuola Primaria, una magnifica capanna è stata allestita ed adornata, dalle maestre Rossella Pastore e Patrizia Cesare. Si sono esibiti i bambini della prima, distanziati e con la mascherina, recitando una poesia, intervallata da brevi dialoghi, cantando brani in italiano ed in inglese brillantemente.

Hanno presenziato il dirigente scolastico Angelo Melillo, il parroco don Pietro Florio, il sindaco di Foglianise Giuseppe Tommaselli, i rappresentanti dei genitori del consiglio d’interclasse nonché quelli del consiglio d’Istituto. Sono intervenuti per i rappresentanti dei genitori Diego Pizzi, che si è complimentato per la messa in scena della Natività.

Il sacerdote Pietro Florio, molto entusiasta, ha evidenziato;”Bambini siete stati bravissimi. Bambini meno male che ci state voi, se no quest’anno il Natale era tutto in silenzio”.

Terminata la rappresentazione delle classi prime, a seguire nell’area adiacente l’ingresso della Scuola Secondaria di I° grado, un altro momento di intense emozioni è stato vissuto. Gli alunni della seconda primaria hanno reso struggente la Nascita del Salvatore del Mondo, con canzoni e recitazione. Nella capanna la mangiatoia, culla del Bambino Gesù, ha simboleggiato l’amore sconfinato del Signore, le voci angeliche ed intonate dei bambini sono state la colonna sonora di momenti esistenziali di forti suggestioni.

Tra le immagini da consegnare alla storia della nostra scuola il sorriso di Alfredo Maria, il suo battito delle mani, una sorta di perfetta letizia, che il serafico padre Francesco ha gradito, ma accanto a lui anche fra Isaia Columbro (1908-2004) da Foglianise, al secolo Nicola Antonio. Padre Isaia dal cielo ha accolto la performance degli alunni, felice come un bambino. In una lettera, risalente al dicembre 2003, in riferimento al Figlio di Dio, nato da Maria e Giuseppe scrive:”Desidero che Gesù Bambino sia in mezzo a voi per consolarvi, aiutarvi, benedirvi in tutto ció che fate e operate”.

Ad assistere alla manifestazione il sindaco Giuseppe Tommaselli, il dirigente scolastico Angelo Melillo, la referente di plesso della Scuola Primaria Iannella Elvira. È stata invitata pure Colandrea Irene, da pochi mesi in quiescenza, per molti anni primo collaboratore dei dirigenti, che si sono avvicendati all’I.C. Padre Isaia Columbro. E’ intervenuto il primo cittadino, felice di aver assistito alla Nativitò del Figlio di Dio. Molto entusiaste e gratificate le docenti Elvira Iannella ed Irene Colandrea, esprimendo il loro gaudio negli indirizzi di saluto finali.

Il dirigente Mellillo ha rimarcato: “Sono molto soddisfatto per le qualità artistiche espresse dagli alunni, considerando i tempi ristretti per la preparazione. Egli ha ringraziato i docenti per l’impegno profuso, dando un segno di speranza cosí evidente al tempo presente con l’auspicio di un futuro sereno e normale”. Nel volto del dirigente si è manifestato il gaudio, nel vedere i suoi alunni esibirsi meravigliosamente.

La capanna è stata realizzata dalla Protezione Civile sezione di Foglianise, dal collaboratore scolastico Pellegrino Coppolaro, da un genitore dell’alunno Tanucci Alfredo. Un apprezzamento doveroso ai docenti: Maria Pastore, Stefania Affusto, Patrizia Cesare, Rossella Pastore, Maria Tresca, Concetta Gisoldi, Di Gioia Donatina (Classi IA-IB), Del Grosso Gabriella, Gianna Giangreco, Rosa Iannuzzi, Antonella Russo, Angela Sellitto, Gina Ciotta (Classi IIA-IIB). Franco Catillo, il MËš, ha scelto i canti e preparato in modo impeccabile i bambini, con dedizione ed incommensurabile passione.

Mi piace concludere con una riflessione di un componimento poetico con la rima baciato, proposto nelle classi seconde, durante l’attività didattica, nell’ora di italiano, intitolata “Cosa voglio per Natale?”. In una strofa è scritto:”Puoi regalarmi un sorriso smagliante, sarebbe un dono emozionante. La bocca è coperta, ma non temere il sorriso si puó ancora vedere”. L’I.C. Padre Isaia Columbro ha vinto la sua sfida, anche il Covid-19, non preclude di promuovere eventi natalizi ed esaltare le peculiarità artistiche dei bambini.

NICOLA MASTROCINQUE