In calo i consumi per i regali sotto l’albero Società

Regali sì regali no, ecco il dilemma! Nell'atmosfera di preoccupata razionalizzazione degli acquisti che pervade tutti in questi giorni solitamente dedicati allo shopping natalizio si potrà fare davvero a meno del tradizionale scambio di doni sotto l'albero?

Crisi o non crisi osservando i comportamenti nei luoghi canonici degli acquisti segnali di rispetto della consuetudine non mancano. Modesto quest'anno lo scintillio delle vetrine e delle strade cittadine soprattutto nelle piccole comunità, ma non sembra venir meno la voglia di regalarsi o di regalare qualcosa di sfizioso e sopratttutto di utile anche come mossa scaramantica.

E' difficile rinunciare al piacere dell'acquisto pur nell'atmosfera ingrigita dalle preoccupazioni dei provvedimenti salva crisi ed allora si coglie il momento delle festività per soddisfare delle reali necessità sotto forma di regali. Insomma con un budget più limitato si è propensi a fare acquisti più meditati.

I commercianti sono seriamente preoccupati visto il calo delle vendite iniziato ancor prima della manovra del governo Monti. Secondo l'Adiconsum - associazione dei consumatori - le vendite potrebbero crollare del 15%. Il pessimismo ha indotto in molte città i commercianti a proporre già svendite e riduzioni per dare un'iniezione di ottimismo ai compratori nella speranza di recuperare i più riottosi.

Intanto i giornali, i siti web, abbondano di consigli e di suggerimenti. Depliants pubblicitari riempiono le nostre cassette postali stuzzicandoci ai più svariati generi di acquisti. In prima linea si collocano i generi alimentari di ogni sorta con attenzione particolare ai tradizionali dolciumi ( pare che la cupeta beneventana abbia da noi quest'anno avuto un gran riscontro), seguono gli oggetti della tecnologia più avanzata – i Pad, iPhone, Notebook, Smartphone, My Tab, libri (questi sì da non trascurare), dvd e naturalmente l'abbigliamento, irrinunciabile soprattutto per le donne.

Quest'anno poi si nota una maggiore attenzione verso gli acquisti on line di ogni genere, dai giocattoli ai videogiochi, ai libri, ai cd, con spedizioni rapide e precise. L'e-commerce è il moderno Babbo Natale! C'è chi ha pensato di mettere sul proprio profilo facebook una “lista delle preferenze” da cui gli amici possono prendere ispirazione.

Sarà la distribuzione delle tredicesime a far scattare il meccanismo degli acquisti e a cancellare almeno negli ultimissimi giorni che precedono il Natale ogni freno inibitore.

Mettiamo nel conto spese anche le offerte benefiche. Pure in questo settore in verità le sollecitazioni sono tante e forse anche troppo pressanti, attenti allora a fare scelte mirate a favore di enti e associazioni di provata serietà.

ORNELLA CAPPELLA

 

 

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