Indossare un abito significa immedesimarsi in un ruolo Società
La moda è molto più di un semplice insieme di tendenze e di abiti che si indossano: è un linguaggio visivo attraverso cui le persone comunicano la propria identità. Ogni scelta stilistica, ogni capo d’abbigliamento e accessorio raccontano una storia, riflettono personalità, desideri, influenze culturali e sociali. Indossare un abito, infatti, significa immedesimarsi in un ruolo. È in questo che risiede la potenza di tutto il sistema moda: la possibilità per ognuno di noi di “giocare” con diverse personalità in base a come ci sentiamo di giorno in giorno. Attraverso ciò che scegliamo di indossare, trasmettiamo chi siamo o, a volte, chi vorremmo essere.
In alcune occasioni cerchiamo di apparire per come vorremmo essere visti dagli altri, che sia nelle interazioni quotidiane, che sia nel lavoro o nelle relazioni personali. In pratica gli abiti sono come dei testi che possono essere tradotti attraverso dei codici, più o meno visibili. Però, nel decodificare gli abiti entra sicuramente anche in gioco la soggettività dello sguardo del singolo.
La moda, in quanto forma artistica, diventa quindi un mezzo per esprimere il nostro io in un modo piuttosto che in un altro, soprattutto in base alla situazione in cui ci andiamo a interfacciare.
Il sistema della moda è, inoltre, un fenomeno sociale in quanto l’abbigliamento influisce anche sulle condizioni sociali dei singoli. Lo stile personale consente di aderire a un determinato gruppo o a una determinata visione del mondo.
Ecco perché il concetto di status sociale è profondamente intrecciato con il mondo della moda. Gli abiti diventano uno strumento per affermare il proprio status, per distinguersi o per essere riconosciuti in un determinato contesto.
Le scelte di stile, d’altronde, spesso sono, e sono state, legate alla classe sociale, al reddito, al prestigio e al potere economico.
Tuttavia, è anche vero che negli ultimi anni c’è stata una sorta di “democratizzazione” della moda: grazie alla diffusione di brand accessibili e alla possibilità di reinterpretare stili diversi, la moda è diventata più raggiungibile e ognuno può scegliere di utilizzarla come strumento per dimostrare l’appartenenza a un gruppo sociale piuttosto che a un altro.
Insomma, la moda è una delle espressioni artistiche più potenti della società, che prima di essere un fenomeno estetico è concettuale. Da sempre la nascita delle tendenze è influenzata da un insieme di fattori quali la cultura, la politica, l'economia e la tecnologia. La moda è in costante evoluzione perché risponde ai continui mutamenti sociali e culturali. È interessante notare come certi stili e certe tendenze siano emersi in particolari momenti storici. Dunque non si tratta solo di “seguire la moda”, ma di come essa diventa un riflesso delle dinamiche sociali, a metà tra la tradizione e l’innovazione.
RITA FERRARO