La carriera militare tra le scelte privilegiate dai giovani beneventani Società

L’esame di maturità rappresenta, per ogni giovane, il raggiungimento di un obiettivo ma, in realtà, non è altro che un momento di passaggio. Ci si accorge di questo quando, superati gli sforzi e le ansie delle prove d’esame, si ritorna dalle meritate vacanze rendendosi consapevoli di quanto precario e temporaneo sia questo risultato. Infatti, a parte qualcuno con le idee già chiare o per coloro che hanno ha un percorso già programmato, per tutti gli altri si avvia il dilemma: cosa fare? Quale strada intraprendere? Tra le diverse opzioni - concorsi pubblici, invio di curriculum nel settore privato o intrapresa di una propria iniziativa - una possibilità, spesso privilegiata dai giovani della nostra provincia, è quella relativa alla carriera militare.

In generale è un’aspirazione professionale importante e impegnativa da seguire; tuttavia, essa rappresenta una valida alternativa rispetto ad altri tipi di percorsi. Vi sono, infatti, una serie di ottimi motivi che possono indurre i nostri ragazzi ad una scelta come questa.

Spesso ci si limita a considerare, esclusivamente, l’aspetto della certezza retributiva e della sicurezza di riconoscimento dei benefici pensionistici. In realtà questo tipo di vantaggi, seppur significativi per le nostre aree così toccate dalla scarsità di lavoro, sono reputati da alcuni comunque poco convenienti rispetto ai sacrifici e agli obblighi di una vita militare, vista come oppressiva nelle regole imposte e rischiosa, rispetto alle minacce e ai pericoli scanditi dall’attuale instabilità geopolitica internazionale. È un’osservazione valida ma che merita di essere vagliata in modo più attento e profondo.

Un ambiente di questo tipo rappresenta, certamente, un’espressione e una modalità diversa di svolgimento di un’attività lavorativa rispetto ad altre di tipo privato o individuale, che potrebbero prediligere gradi differenti di partecipazione, più libera e aperta alla collaborazione gestionale: ma è davvero così? Siamo certi che questo avvenga sempre e comunque al di fuori dell’ambito militare? Regole, rischi di diverso tipo e imposizioni fanno parte di ogni organizzazione tesa al raggiungimento di un obiettivo, che sia di profitto o di scopo.

Non è possibile immaginare un sistema privo di indirizzi di comportamento o di doveri nell’ambito del lavoro, e non solo. Considerando questi aspetti va ribadito, al contempo, l’insieme di elementi positivi che la carriera militare può innegabilmente riservare. Le forze dell’ordine, armate e di sicurezza oggi si presentano in modo completamente diverso rispetto al passato.

Le relazioni con altri Paesi, poi, con le nuove alleanze allargate e l’accrescimento del ruolo dell’ONU, hanno imposto interventi tesi esclusivamente al mantenimento della pace e della sicurezza, obbligando le forze di difesa a modificare le strategie di azione e organizzative e trasformando le risorse militari da strumenti statici, di tutela dei confini, a unità dinamiche, pronte ad affrontare qualsiasi evenienza dettata dalla protezione di cose e persone al di là degli scenari domestici.

Tutto ciò ha posto l’esigenza di creare rami diversi e tante specializzazioni tecniche, capaci di mettere a frutto le migliori esperienze, conoscenze e talenti di ogni singolo appartenente all’amministrazione militare, consentendo una varietà infinita di scelte in conformità alle proprie abilità, conosciute o latenti, che ognuno, consapevolmente o meno, possiede. È facile intuire le occasioni che simili opportunità riservano nello sviluppo delle capacità personali di ogni operatore in divisa.

Un mondo, quindi, che rispetto al passato è aperto a qualsiasi forma di crescita e non solo quella di preparazione allo scontro armato. Ovviamente, riflessioni simili valgono ancor più nell’ambito delle forze dell’ordine: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Carabinieri forestali rappresentano il sistema interno di controllo e difesa dei valori di sicurezza della nostra comunità e includono, al loro interno, attività tecniche di alto valore e prestigio in termini di competenze e preparazione.

Vi è da dire che, rispetto ad altri settori, quello militare ha un ulteriore bonus: la formazione tecnica avviene spesso al proprio interno, a carico della stessa amministrazione, attraverso scuole e corsi specialistici tenuti da esperti e docenti selezionati, con il merito di poter garantire le migliori e più moderne conoscenze di settore, aggiornate ai livelli più avanzati, spendibili in un futuro possibile anche in ambito civile.

È consapevolmente chiaro quanto possa essere coinvolgente e stimolante integrarsi in una realtà simile, strutturata per proporre soluzioni innovative e aderenti alle esigenze di monitoraggio, controllo e repressione dettate dal mantenimento dell’ordine e della tranquillità sociale, secondo lo spirito segnato dalla nostra Costituzione, e volte a garantire i diritti individuali e comuni, contribuendo alla ricerca di una sana convivenza civile.

Un piccolo esempio ci viene dall’elenco delle specialità diverse, estraibile dall’insieme di attività svolte sul territorio dalle nostre forze dell’ordine: nuclei operativi di pronto intervento, nuclei territoriali, specialisti in tecniche informatiche, elicotteristi, operatori del genio, sanitari, nuclei di protezione ambientale, operatori tecnici nella protezione del patrimonio, controllo e tutela dell’igiene, polizia giudiziaria e investigativa, investigazioni scientifiche, psicologi, selezionatori, addestratori cinofili, consulenti militari, meccanici e tantissime altre forme di carattere tecnico applicativo.

A tutto questo si aggiungono tre livelli di carriera: graduati, sottufficiali e ufficiali, ai quali ogni ragazzo/ragazza può aspirare, tenendo sempre presente gli obblighi di età per la partecipazione ai diversi concorsi.

Tra le diverse scuole di formazione presenti a Benevento va necessariamente segnalata Albagamma Formazione, società che vanta un’esperienza ultraventennale di assoluta eccellenza nella preparazione ai concorsi militari e promotrice del maggior numero di operatori della sicurezza e delle forze dell’ordine provenienti dalle nostre zone, oggi presenti nelle diverse amministrazioni. Questa agenzia formativa mette a disposizione i propri docenti e responsabili per ricevere consulenze gratuite a fini esclusivamente orientativi, in grado di chiarire l’opportunità, o meno, ad intraprendere un percorso di questo tipo.

Tramite telefonata al numero 0824 775 756 o mail formazione@albagamma.it, previo appuntamento, i consulenti sono a disposizione tutti i giorni, presso gli uffici di via Croce Rossa n. 25, Palazzo Ifinvest, zona Capodimonte nei pressi dell’uscita Benevento centro. Un’attività ormai riconosciuta nella nostra provincia per la sua utilità e per i risultati ottenuti in percorsi di questo tipo.

LUIGI RUBINO