La storia dei regali di Natale... e della tredicesima Società

In prossimità delle feste natalizie, puntualmente, cresce l’ansia per i regali.

Che si tratti di piccoli pensieri o di doni importanti, tutti noi abbiamo qualcosa da comprare.

Donare è un atto d’amore ed in ogni atto d’amore c’è la carezza di Dio.

Bene, sullo scorso numero di Realtà Sannita vi abbiamo raccontato come sia nata la tradizione dell’albero di Natale, stavolta invece vi vogliamo narrare da dove trae origine l’usanza di scambiarsi i regali a Natale.

Lo scambio dei doni lo si deve agli antichi romani, che, ovviamente, non celebravano il Natale, ma delle feste pagane che a Roma si chiamavano Saturnali, perché si tenevano in onore di Saturno, il dio dell’agricoltura.

I romani facevano festa verso la fine di dicembre, non appena si erano lasciati alle spalle il solstizio d’inverno, vale a dire il momento dell’anno in cui la luce del giorno dura di meno e la notte dura più a lungo.

Appena il solstizio era passato, infatti, le notti ricominciavano ad accorciarsi e le giornate ad allungarsi e poiché gli antichi vivevano in un mondo senza illuminazione artificiale, la “rivincita” del sole sulle tenebre veniva accolta con grande entusiasmo.

Si svolgevano, dunque, grandi banchetti e brindisi e le persone si facevano regali a vicenda, sia perché il clima di entusiasmo collettivo rendeva tutti generosi, sia perché privarsi di qualcosa per donarlo a qualcuno era considerato un atto “portafortuna”.

I bambini, allora come oggi, ricevevano giocattoli.

Gli adulti si regalavano a vicenda di tutto: vesti, statue, monete e animali.

Inoltre, i datori di lavoro davano ai loro salariati una paga aggiuntiva affinché potessero comprare cibo e regali per la festa.

I Saturnali duravano una settimana e culminavano il 24 dicembre (il giorno che equivale alla nostra Vigilia di Natale) e proprio quella giornata era dedicata allo scambio dei doni.

Il Natale ha iniziato ad essere celebrato dai cristiani solo intorno al 330, ma nel 380 il Cristianesimo è diventato la religione ufficiale dell’Impero Romano e così il Natale cristiano ha preso il posto dei Saturnali ereditando l’usanza dei regali alle persone amate.

Dal Medioevo fino all’Ottocento i regali di Natale si facevano solo ai bambini in quanto la nascita del Bambino Gesù era sentita come la festa di tutti i bimbi.

Verso la fine dell’Ottocento, anche gli adulti delle famiglie più benestanti hanno cominciato a scambiarsi regali per Natale.

Ma è stato nel Novecento che, con il diffondersi del benessere, questa abitudine è entrata davvero in tutte le case.

E voi avete già acquistato i regali di Natale?

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

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