L'Amore scritto sui muri: ''Auguri scimmietta'' - ''Ho voglia di te'' Società

La chiamano “città delle streghe”, ma fateci caso… Benevento trabocca d’amore, l’amore scritto sui muri, perché tutti - e in particolare la persona che ha ispirato quelle parole - lo vedano.

Scritte a volte giganti e colorate, corredate da cuori rossi fuoco, che vanno ben oltre l’atto vandalico, perché chi sceglie il muro vuole gridare al mondo intero quanto sia profondo il sentimento che prova, posseduto dalla tenace percezione che sia l’amore vero, quello che durerà per sempre.

Comparse per strada già in epoca romana, le scritte d’amore sui muri non hanno perso smalto e appeal nemmeno oggi che impazzano chat, social e whatsapp, perché l’amore è una forza dirompente che non riesce ad accontentarsi dei confini virtuali, ma esige gesti fisici e testimoni in carne e ossa.

L’unica vera differenza tra il nostro tempo e l’antichità è che oggi a scrivere sui muri sono per la maggior parte giovanissimi, carichi di ardore e fiducia nell’eternità dei propri sentimenti.

A Benevento non c’è un quartiere che sia scevro da questi “muri parlanti”, resi tali da chi ha voluto trasformare l’intimo in pubblico, il personale in universale.

Vi proponiamo, dunque, di seguito una rapida panoramica di alcune delle più belle frasi d’amore scritte sulle pareti cittadine.

Cominciamo da via Salvator Rosa dove è vergato a caratteri cubitali “Francy t’adoro” con tanto di cuore rosso, mentre qualche metro dopo c’è una richiesta di perdono alquanto sgrammaticata “xdonami t voj ben lù” sovrastata da una faccina sorridente che fa la linguaccia.

Troneggia in via Piermarini la citazione “Ed era tipo: che c’importa del domani… stringimi le mani. Ti Amo” e a corredare il tutto il simbolo dell’infinito.

In via Michele Mattei tre messaggi sullo stesso muro, ma destinati a tre persone diverse: “Blade e Arianna for ever”, “Ti amo Anna C.” e “Ti amo Gianpy”.

Tenero il messaggio lasciato in via Tiengo: “L’amore è l’invenzione che ha dato all’uomo dolore e forza… Della forza ricorderò il giorno che mi ha fatto incontrare te…… Auguri scimmietta!!!”; sempre sulla stessa via, ma molto più stringato e affidato a delle lamiere arrugginite troviamo “Amore ti amo”, quindi dopo solo pochi passi leggiamo “X il mio sguardo basso… ma soprattutto amami xkè io ti amo… Mattia”.

Profluvio di frasi d’amore al Terminal degli autobus extraurbani e su tutte “Naty, ho voglia di te”.

In via XXIV Maggio, ai piedi di una scala la testimonianza di un amore sbocciato su quei gradini “Tutto è cominciato qui…La nostra favola!”, invece sul muro di un altro palazzo “Cry ti amo by Poppo M.”; e ancora l’ennesima richiesta di perdono “Perdonami… T.V.B.”.

Concludiamo la nostra carrellata con quel che resta in via Mario Vetrone di una dichiarazione d’amore un po’ sbiadita e scrostata, ma che dà il senso della beneventanità poetico-ruspante: “Bambulè sì a vita mia”.

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

Altre immagini