Benevento - Inaugurata la 'Spina Verde' al Rione Libertà In primo piano

Un ampio parco urbano nel cuore del quartiere piu' popoloso della citta', un grande spazio di socializzazione, un nuova opportunita' per la cultura e lo sport, per dare una funzione piu' viva ed attrattiva al Rione Libertà. Questo l’obiettivo della “Spina Verde”, inaugurata dall’amministrazione comunale di Benevento. La struttura collega l’area della Chiesa Addolorata a quella di San Modesto, passando per Via Napoli.

Una passeggiata ecologica tra fontane, strutture sportive e ricreative, sedi culturali per l’Università ed il Conservatorio. La gente del quartiere avrà a disposizione una bibliomediateca, con sale internet e di registrazione, campi di basket e di bocce, un auditorium per la musica, convegni e teatri, in una cornice di verde attrezzato con panchine, gioghi per bambini, pista ciclo-pedonale.

“Questa è l’opera più importante che abbiamo realizzato per la città - ha detto il sindaco Fausto Pepe - il Rione Libertà non aveva mai avuto tante risorse. Questo quartiere, considerato un tempo periferia, cambia volto ed apre nuove relazioni con le nostre principali  istituzioni culturali, come l’Università e il Conservatorio. I ragazzi potranno studiare, fare ricerca, ascoltare musica. La bibliomediateca della “Spina Verde” è la seconda più grande della Campania”.

La costruzione della struttura iniziò nel 2010.Per realizzarla sono stati impegnati circa 8 milioni di fondi europei. I lavori sono stati affidati all’impresa beneventana “Lampugnale”, mentre per il comune sono stati coordinati dall’architetto Raimondo Consolante. Al taglio del nastro, benedetto da don Michele Villani, hanno partecipato, oltre al sindaco, il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, l’assessore ai lavori pubblici, Cosimo Lepore, il vicesindaco Raffaele Del Vecchio, il presidente dell’Asia, Lucio Lonardo, gli assessori Enrico Castiello, Giuseppe Zollo ed Umberto Panunzio.

Arrivati a San Modesto, il parroco don Nicola De Blasio ha colto l’occasione per inaugurare la piazza, ultimata alcuni mesi fa, benedicendo i presenti e sottolineando i valori che devono unire gli uomini ed il quartiere “cuore della città”. La manifestazione si è conclusa nel nuovo auditorium con un concerto eseguito dai giovani del conservatorio. “Questo è un altro tassello della città policentrica - ha concluso Del Vecchio - per il quartiere continua la funzione culturale che già avevamo avviato con il “Piccolo Teatro Libertà”. Scusate il ritardo. Con la Spina Verde, l’intera città cambia immagine e può guardare al futuro con più fiducia nelle proprie potenzialità”.

ANTONIO ESPOSITO

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