Nuovo smalto per quattro pale d'altare dell'artista Donato Piperno custodite nella pinacoteca del Museo del Sannio Cultura

Si avvia il restauro per le opere del Piperno al Museo del Sannio.

Sopralluogo, stamani, dei tecnici della Soprintendenza Archeologica di Caserta e Benevento, presso la Pinacoteca dell’Istituto culturale di piazza Giacomo Matteotti. Con loro, nella sala centrale del prestigioso polo della Rete Museale della Provincia di Benevento i rappresentanti della ditta che dovrà procedere al restauro di quattro delle tele di Donato Piperno, pittore beneventano, attivo nella seconda metà del XVI secolo, vissuto a diretto contatto con l’arte di Raffaello, che seppe reinterpretare in maniera matura ed elegante.

Il maquillage riguarderà i dipinti raffiguranti “Sant’Orsola e le pie vergini”, la “Madonna col Bambino e Santi”, “San Mercurio che trafigge Giuliano l’Apostata” e la “Trinità con i santi Aniello e Onofrio”.

I lavori, che si annunciano particolarmente delicati e che dovranno essere portati a termine entro sette mesi, sono finanziati con il “Fondo edifici di culto” del Ministero dell’Interno, trattandosi di opere originariamente collocate nell’attigua chiesa di Santa Sofia.

Particolare soddisfazione per l’avvio del restauro è stata espressa da Antonio Di Maria, presidente della Provincia di Benevento che, per il tramite della partecipata Sannio Europa, gestisce l’intera rete museale del capoluogo.

«È un ulteriore tassello - ha detto Di Maria - del processo di crescita e di consolidamento del nostro patrimonio artistico, che ci consentirà di migliorare e rendere attrattiva, la nostra offerta culturale che, a maggior ragione in questa fase, riteniamo strategica per il rilancio turistico ed economico del territorio sannita».