SAN MARCO DEI CAVOTI - Libri e specialità locali per l'Estate Gavota Cultura

Grande successo a San Marco dei Cavoti per il ciclo di incontri culturali Un’Estate Gavota che si è tenuto dal 24 agosto al 2 settembre presso il Modern - Museo della Pubblicità nel Palazzo Jelardi e che è stato organizzato dalla SannioFortorEuropa, neocostituita società per la promozione della cultura e dello sviluppo sostenibile, sotto la guida del noto e apprezzato reumatologo beneventano Stefano Stisi il quale ha inteso organizzare ciascun appuntamento a mo’ di caffè letterario.

La rassegna si è aperta con la presentazione del romanzo Mind di Enrico De Agostini, ambasciatore italiano in Zimbabwe e scrittore originario di Campolattaro, cui hanno fatto seguito Quando Lara Croft arrossì di Isabella Marchetta, archeologa di Matera, La questione di Benevento al Parlamento, saggio a cura del giornalista e scrittore sannita Bruno Menna, e infine Condominio Benevento di Nico de Vincentiis, giornalista e animatore culturale, mentre ha concluso la rassegna il concerto Emozioni in musica: l’album delle cose mai dette a cura del gruppo “Ever Over Fifties”.

Ad accompagnare ogni presentazione dei volumi la degustazione di specialità del comune fortorino, ovvero gelato alle more e alla cassatina della Caffetteria Centrale, la millefoglie al caffè della Pasticceria Serio, la cassata della Pasticceria Cav. Innocenzo Borrillo, i cioccolatini artigianali del Torronificio e Cioccolateria Palumbo, il gelato artigianale del Bar Mazzini 10 e i biscotti della Ditta Ilaria, il tutto accompagnato da spumante e bevande offerti ai numerosi ospiti dalla giovane e bravissima Imma che ha gestito con professionalità e garbo il servizio di catering.

L’iniziativa, trasmessa in diretta sui social da Raffaele Tornesello a beneficio dei tanti sammarchesi non residenti in paese, è stata unanimemente apprezzata per la sua valenza culturale,confermando ancora una volta il ruolo del Modern-Museo della Pubblicità che, anche grazie alla ricca biblioteca e alle numerose sale, si afferma sempre più come centro d’eccellenza per le attività socio-culturali locali, quanto mai necessarie per dare vita e nuova linfa al paese e agli altri comuni dell’entroterra beneventano ricchi di risorse d’ogni genere ancora da far opportunamente conoscere e valorizzare.

Il Modern-Museo della Pubblicità - gestito dall’Associazione Noi del ’63 e dintorni e dalla presidente Luisa Taiani su delega del fondatore e direttore Andrea Jelardi - si propone di organizzare anche per il futuro analoghi incontri, mettendo inoltre quotidianamente e gratuitamente a disposizione di visitatori e studiosi il proprio patrimonio che comprende migliaia di volumi, una ricca emeroteca e un archivio storico, nonché ovviamente i circa ottocento oggetti legati alla pubblicità, al packaging e al commercio che costituiscono il primo ed unico museo del genere in Italia.

ANNAMARIA GANGALE