A Pietrelcina una cassetta per le lettere delle ''Regie Poste'' ancora funzionante In primo piano

Ritrovarsi nel paese natale di San Pio, pensare ad una persona cara che vive nel profondo nord Italia e decidere di scriverle una cartolina per imprimere su carta un sentimento di amicizia che vada oltre la breve frase o l’emoticon di Whatsapp, Facebook e compagnia social cantante è anche questo un modo per ricordarci che le cose importanti non albergano e non si nutrono di veloce frenesia, ma hanno bisogno di tempi più morbidi, di pensieri più strutturati e di modi più ricercati.

E così dopo aver scelto con cura la cartolina, scopriamo che il francobollo adesso costa 1 euro e 15 centesimi... Ohibò quanto tempo è passato dall’ultima cartolina!

Il centro di Pietrelcina è dotato di una bella piazza dedicata alla Santissima Annunziata, contornata da svariate panchine, dunque, si può tranquillamente sostare e pensare con cura alle parole da scrivere.

L’attenzione, poi, è dedicata anche alla calligrafia, che si fa più bella e ricercata, del resto stiamo scrivendo a mano e vogliamo essere carini e accorti persino in questo, dulcis in fundo qualche cuoricino, qualche ghirigoro e l’immancabile firma.

Non resta che cercare la buca per le lettere e così dopo aver chiesto agli autoctoni ci viene detto: “C’è quella all’angolo, ma se guardate proprio di fronte a voi c’è anche quella antica, di duecento anni fa, perfettamente funzionante, infatti un addetto vi ritira la posta ogni giorno”.

Per la verità quest’ultima non è visibilissima, in quanto incassata nel muro di un palazzo e semicoperta da un bidone per l’immondizia su cui è posto anche un voluminoso posacenere di metallo, ma appena ci si avvicina ecco che si legge a chiare lettere “CASSETTA PER LE LETTERE REGIE POSTE”.

Che magnificenza, che rarità!

Una subitanea ricerca su Wikipedia spiega che: «Con legge 5 maggio 1862 n. 604 furono istituite le “Regie Poste” del Regno d’Italia, che assorbivano le amministrazioni postali degli stati preunitari».

Un altro pietrelcinese, invece, racconta che questo genere di cassette in ghisa - molto poche per la verità - si trovano anche in qualche altro paese del Sannio beneventano, ma non tutte sono funzionanti come la loro.

Che dire, ci siamo recati infinite volte a Pietrelcina e non ci eravamo mai accorti di una tale “chicca”, aver scritto una cartolina è servito anche a questo: conoscere meglio il nostro incantevole territorio!

ANNAMARIA GANGALE

annamariagangale@hotmail.it

Foto di Annamaria Gangale per Realtà Sannita © 

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