Allarme prezzi uva: parte dal Sannio la battaglia a difesa degli agricoltori In primo piano

Istituzione di un tavolo tecnico per il monitoraggio del prezzo delle uve per la campagna vitivinicola 2022.

Parte dal Sannio questa battaglia - giusta - a difesa degli agricoltori. Una richiesta inviata al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, all’assessore regionale all’Agricoltura, alla Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Campania, alla Camera di Commercio, al presidente del Parco Regionale Taburno-Camposauro, al presidente del Gal Taburno, al presidente del Consorzio Sannio Tutela Vini, poi alla Coldiretti, alla CIA, a Confagricoltura e all’Unicaa e sottoscritta da Angelino Iannella, sindaco del Comune di Torrecuso, Antonio Coletta sindaco di Paupisi, Marcangelo Fusco primo cittadino di Ponte, Carlo Giuseppe Iannotti sindaco di San Lorenzo Maggiore e Giovanni Mastrocinque sindaco di Foglianise.

I corsi e ricorsi storici - scrivono i cinque primi cittadini - ci ricordano che spesso ci siamo trovati ad affrontare dei periodi difficili segnati da crisi ed ingiustizie. Attualmente l’ingiustificata, triste ed assurda guerra in Ucraina, oltre a scuotere profondamente gli animi, ha purtroppo contribuito ulteriormente a ‘preoccupare’ la nostra economia locale, già segnata dall’aumento dei costi delle materie prime.

Questi ultimi, accompagnati dall’aumento delle spese di gestione delle aziende agricole, - continuano i sindaci - hanno fatto ‘suonare’ un campanello d’allarme che non può restare inascoltato. A tal riguardo invitiamo tutti gli attori del settore a monitorare la situazione ed attivarsi al fine di porre in essere di tutte le misure necessarie, in particolare, a contrastare eventuali ribassi dei costi delle uve della prossima vendemmia 2022, evitando in primo luogo che vengano effettuati possibili fenomeni speculativi a ribasso del prodotto, a danno dei viticoltori, a fronte dell’enorme aumento dei costi di produzione derivante dall’aumento vertiginoso dei fertilizzanti, gasolio, fitofarmaci ecc.

Ricordiamo, con orgoglio, - concludono i sindaci di Torrecuso, Ponte, San Lorenzo Maggiore, Paupisi e Foglianise - che stiamo salvaguardando le nostre ricchezze più importanti: le nostre terre con i loro preziosi frutti ed i nostri onesti lavoratori a cui tanto dobbiamo riconoscere in termini di impegno, sacrificio e dedizione al territorio. Pertanto lanciamo un appello ad istituire un tavolo tecnico la cui sede potrà essere ubicata presso i locali del Comune di Torrecuso”.