Angelo Marino nuovo sindaco di San Marco dei Cavoti In primo piano

Il nuovo sindaco di San Marco dei Cavoti è il dottor Angelo Marino, eletto con 774 voti nella tornata del 13 giugno per dare una nuova amministrazione al comune fortorino che, commissariato dal 4 ottobre 2021, è stato finora amministrato dal commissario Mario La Montagna dopo la caduta della precedente giunta guidata dal dottor Roberto Cocca.

Capolista della lista civica Patto con San Marco, Angelo Marino è dottore in Agraria nonché presidente provinciale e vice presidente regionale dell’Ordine dei dottori agronomi. Impegnato nella politica sammarchese dalla metà degli anni Novanta porta con sé a Palazzo Colarusso i consiglieri Anna Maria Piteo, Ilaria La Vista, Patrizia Cocca, Francesco Borrillo, Angelo Cocca, Pasquale Ricci, Salvatore Panella e Antonio Ricci.

Nei banchi dell’opposizione siederanno invece il dottor Angelo Pozzuto e l’imprenditore Donato Costantini - candidato sindaco e primo eletto della lista civica Insieme per il futuro che si è fermata a 718 preferenze - nonché gli imprenditori Remo Cavoto e Angelo Casciano esponenti della terza lista Nova-Nuovo Fare Comune formata soprattutto da giovani e che ha raggiunto il comunque buon traguardo di 605 voti.

Al termine di una campagna elettorale sostanzialmente equilibrata e serena, i tre schieramenti hanno ottenuto comunque consensi quasi pari, segnale evidente di una confusa e frammentata situazione politica nel paese dove si sente ormai necessario il bisogno di una svolta radicale a seguito dei due anni di fermo imposti dalla pandemia e dopo passate amministrazioni che non hanno risolto vecchie problematiche né garantito lo sviluppo e la tutela delle molte risorse locali, non a caso elemento centrale e comune dei programmi presentati dalle nuove liste.

Nel nome stesso del gruppo di Marino è racchiusa la volontà di siglare un patto sociale con tutti i cittadini in cui nessuno sarà lasciato indietro e che comprenderà le istanze e le ragioni delle diverse categorie professionali e sociali. Si partirà ovviamente da alcune delle più annose questioni quali approvvigionamento idrico, viabilità, decoro urbano e rurale, tributi e adeguamento del cimitero, ma al tempo stesso si volgerà massima attenzione alle note feste dei Carri e del Torrone che rappresentano un’attrattiva turistica di grande peso assieme ai musei e alle bellezze naturali, delle quali ultime con la precedente amministrazione si era peraltro avviata già una tangibile valorizzazione.

In campagna elettorale le tre liste avversarie - formatesi con non poche difficoltà pagando il prezzo della sfiducia e della diffusa disaffezione dei sammarchesi alla pubblica amministrazione - avevano garantito la volontà di una generale pacificazione degli animi e la futura collaborazione fattiva tra maggioranza e opposizione, proponendosi cioè di operare in un’ottica nettamente diversa e lontana dagli scontri che per quasi trent’anni hanno caratterizzato la politica locale.

Sarà dunque impegno del nuovo sindaco mantenere anzitutto questa promessa, così come dovrà esserlo per le forze di opposizione e soprattutto per i cittadini, quali primi responsabili nella ricostruzione di una socialità serena, non politicizzata, senza più rancori, personalismi e diffidenze e in cui tutti ritrovino l’entusiasmo di impegnarsi nell’interesse comune.

ANDREA JELARDI