Area Interna ''Fortore Beneventano'', Spina: ''Ora tutti al lavoro per trarne benefici'' In primo piano

Il presidente della Comunità Montana del Fortore, Zaccaria Spina, unitamente ad una delegazione di sindaci, ha incontrato questa mattina l’arcivescovo metropolita della Diocesi di Benevento S.E. mons. Felice Accrocca.

Spina ed i sindaci Giuseppe Addabbo (Molinara), Gianfranco Mottola (Castelvetere in Val Fortore), Angelo Pepe (Apice), Nicola De Vizio (San Giorgio la Molara), Lucio Ferella (Baselice) e Michele Leonardo Sacchetti (Montefalone di Val Fortore) si sono trattenuti a lungo a parlare con monsignor Accrocca innanzitutto per ringraziarlo per il suo attivismo sulla problematica delle aree interne; un attivismo che è cresciuto nel tempo e che ha determinato un’attenzione di grande rilevanza sulle problematiche di queste aree, rivelatosi in varie forme fino alla sua presenza fisica nell'importantissimo incontro a Roma con il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna e il suo consigliere Domenico Gambacorta.

Oggi che abbiamo visto la chiusura della procedura con il riconoscimento dell’Area Interna “Fortore Beneventano” da parte del Comitato Tecnico Aree Interne - ha affermato il presidente della Comunità Montana, Zaccaria Spina - abbiamo ritenuto doveroso recarci da sua eccellenza, innanzitutto per dirgli “Grazie” ma anche per chiedergli di proseguire in questo suo impegno a favore di quei territori che sono a rischio spopolamento e desertificazione. Ringraziamenti da parte nostra doverosi anche al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, al ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna e al suo consigliere Domenico Gambacorta”.

Tutti i sindaci presenti sono intervenuti per aggiungere ai ringraziamenti il proprio pensiero e contributo. A mons. Felice Accrocca dalla delegazione è stato portato il saluto anche degli altri primi cittadini impossibilitati a raggiungerlo fisicamente ma tutti uniti nel ringraziare sua eccellenza per quanto fatto e per quanto vorrà fare in futuro.

Al vescovo abbiamo anche riferito - ha poi affermato Spina - sugli aspetti burocratici del procedimento e quindi degli adempimenti e delle attività da farsi entro breve. Abbiamo tutti ascoltato con attenzione le parole di incoraggiamento di sua eccellenza, il quale ci ha raccomandato unità di intenti e ci ha rinnovato la sua piena e totale disponibilità ad esserci vicino, anche cercando di metterci in rete con eventi, iniziative, modelli organizzativi di cui viene investito da ogni parte d’Italia. Mons. Accrocca ci ha altresì ricordato le tappe più importanti che si sono susseguite negli ultimi anni, fino all’ultimo evento tenutosi a Benevento lo scorso maggio ed a cui ha preso parte anche il ministro Mara Carfagna”.

Adesso - ha concluso il presidente Spina - ci sarà da lavorare per trarre benefici dalla Strategia Nazionale delle Aree Interne (la cosiddetta Snai) senza abbandonare la battaglia per altre rivendicazioni, a partire dalla richiesta di una normativa ad hoc che regolamenti in modo differenziato le aree più svantaggiate prevedendo vera sburocratizzazione e fiscalità di vantaggio. Sono temi nazionali su cui si dovrà continuare a battersi”.