BASELICE - Fogli di via obbligatori per giovani rumeni pregiudicati In primo piano

I Carabinieri della Stazione di Baselice, nel corso di un servizio di controllo del territorio, eseguito nell’ambito di un piano coordinato predisposto dal Comando provinciale di Benevento, volto al contrasto del fenomeno dei furti in abitazione e dei reati predatori in generale, hanno fermato, proprio nei pressi di obiettivi cosiddetti sensibili, due giovani di nazionalità rumena.

Erano le dieci di sera quando i militari della Stazione, con l’ausilio dei colleghi dell’Aliquota radiomobile, hanno fermato i due giovani, già conosciuti alle Forze dell’ordine, a bordo di una station wagon di grossa cilindrata, con targa rumena. I due soggetti, un uomo e una donna, rispettivamente S.L. di venticinque anni, e C.R., di ventidue, alla vista dei Carabinieri, hanno immediatamente parcheggiato, aspettando che la gazzella sfilasse via, ma questo atteggiamento ha insospettito i militari, che hanno quindi iniziato un puntiglioso accertamento.

Nonostante la loro giovane età, entrambi i soggetti, residenti a Napoli, sono risultati colpiti da diversi precedenti penali, alcuni dei quali proprio per reati contro il patrimonio. E non era la prima volta che i due venivano sorpresi nel Fortore, in quanto gli stessi erano già stati oggetto di un analogo provvedimento di richiesta di Foglio di via obbligatorio, proprio da parte della Stazione Carabinieri di Baselice, nel febbraio di quest’anno, ancora al vaglio dell’Autorità procedente. Gli inquirenti ritengono che fossero giunti nel territorio per perpetrare qualche reato contro il patrimonio, magari a danno di persone anziane, maggiormente indifese, o per darsi all’accattonaggio.

I militari operanti hanno inoltre eseguito un’accurata perquisizione all’autovettura con cui la coppia era giunta nel centro fortorino, ma con esito negativo. Per entrambi è comunque scattata nuovamente la proposta per l’irrogazione della Misura di prevenzione del Foglio di via obbligatorio che, una volta operativa, gli impedirà di mettere nuovamente piede nel Comune di Baselice, per un periodo di tempo che potrà arrivare ad un massimo di tre anni.

 

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