Calcio Serie A, il Benevento sconfitto all'Olimpico dopo una ''pazza'' partita contro la Lazio In primo piano

All’Olimpico il Benevento riesce anche a mettere paura alla Lazio, che come previsto non aveva in panchina Simone Inzaghi ancora positivo al Covid, ma alla fine deve soccombere per 5-3 al termine di una gara in cui si è visto un po’ di tutto: otto reti, rigori segnati e parati, autoreti, tanti interventi del VAR ed anche una rete al Benevento, che avrebbe potuto dire tanto.

Insomma una gara tutta da raccontare che è stata vissuta con grande emozione fino alla fine.

Le cose si erano messe subito male per i giallorossi andati in triplo svantaggio prima per una autorete di Depaoli, poi una rete di Immobile infine per un rigore messo a segno da Correa per fallo di Montipò (decisivo l’intervento del VAR), ma proprio sul finire del primo tempo Sau fissava il risultato sul 3-1.

Nella ripresa ancora una autorete, questa volta di Montipò, permetteva alla Lazio di portarsi sul 4-1, ma questo punto il Benevento usciva fuori dal guscio e prima Viola su rigore e poi Glix fissacano il risultato sul 4-3. A questo punto tutti in attacco i giallorossi per tentare di agguantare il pareggio, una rete veniva annullata a Lapadula dopo un ennesimo intervento del VAR e proprio al 90’ ancora Immobile in contropiede fissava il risultato finale sul 5-3.

Come si vede una partita che ha detto tantissimo con la “Strega” che ha messo tanta paura ad una squadra fortissima, qual è la Lazio in corsa per un posto in Coppa.

Risultato giusto? Forse anche questo è vero, ma certamente il Benevento non ha demeritato, anzi può lagnarsi per la rete che gli è stata annullata dal VAR che avrebbe potuto cambiare le cose. Poi le due autoreti hanno condannato un po’ troppo i sanniti.

Inzaghi è partito con Glik e Barba centrali, poi Depaoli e Letizia sulle fasce, centrocampo formato da Schiattarella e Ionita con Improta in appoggio, Insigne in appoggio a Gaich e Sau. Nella ripresa squadra schierata in modo differente con l’ingresso di Dabo per Letizia, Viola per Schiattarella, Lapadula per Gaich, Iago Falque per Insigne. Insomma Inzaghi le ha tentate tutte.

Ora neanche il tempo di respirare e mercoledì è nuovamente campionato con il Benevento che dovrà recarsi in Liguria per affrontare il Genoa. Poi sabato alle 12.30 al “Vigorito” sarà di scena l’Udinese. Insomma…si va di corsa!

GINO PESCITELLI

Foto: Ansa.it