Al termine dei 90 minuti di gioco Benevento e Spezia si sono divisa la posta in gioco sul risultato di 1-1 e così le due squadre restano appaiate in classifica.

Ma a parte la gara del “Picco” fa discutere quello che si è verificato all’interno della squadra giallorossa, alla vigilia della gara, praticamente nell’allenamento di rifinitura prima della partenza per la Liguria. Per qualche intervento un po’ troppo pesante c’è stato una duro alterco tra Schiattarella ed Insigne, con Inzaghi che dopo aver sentito Vigorito e Foggia ha deciso di lasciare a casa i due giocatori, non convocandoli. E le voci di dentro, dal momento che nessuno era presente, dicono che i due stavano per venire alle mani. Insomma un fatto increscioso in un momento certamente difficile. Ma il fatto, davvero grave, è stato completamente ignorato sia dal sito ufficiale della società che da quello che fa capo alla presidenza, che, forse per la prima volta, hanno ignorato anche l’elenco dei convocati. Anche questo un fatto da stigmatizzare e condannare.

Dunque al “Picco” di La Spezia un Benevento abbastanza nervoso, che comunque era riuscito anche ad andare in vantaggio con Gaich, finalmente gettato nella mischia. Il primo tempo è stato tutto di marca giallorossa, ma nella ripresa Viola e compagni hanno pensato soltanto a difendersi, permettendo alla squadra di Italiano prima di pareggiare e poi di sfiorare la vittoria. Ma questa volta il Benevento la sconfitta non l’avrebbe meritata, ed il risultato finale può essere considerato giusto.

Dopo le due sconfitte contro Napoli ed Hellas Verona la squadra si è ritrovata soprattutto per quanto riguarda il carattere e ciò fa ben sperare per l’importantissima gara di sabato prossimo contro la Fiorentina, quando tornare alla vittoria è d’obbligo.

Per la gara contro lo Spezia l’allenatore ha dovuto inventarsi la formazione, ed ha schierato Glik e Tuia centrali, con Improta e Barba sulle fasce. Centrocampo affidato a Viola, Hetemaj e Tello, con Ionita e Caprari a dare una mano all’esordiente Gaich. Nel corso della gara sono entrati Caldirola, Dabò, Moncini e Sau.

Insomma un pareggio che fa un po’ respirare, anche se ora bisogna chiarire, ed anche immediatamente, quello che si è verificato tra Schiattarella ed Insigne. Ritrovare la serenità è un obbligo anzi una necessità a cui non si può sottrarre.

GINO PESCITELLI

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita ©