Calcio, Serie B: 36 giorni senza vittoria per la Strega. A Bolzano finisce 1-1 In primo piano
Serviva la prestazione, più che il risultato, a detta di mister Cannavaro. Ebbene, è mancato sia l’una, che l’altro. Un Benevento ancora deludente, nonché martoriato dai molteplici infortuni, si è fatto raggiungere nel finale dal modestissimo Sudtirol, che ha inchiodato il match sul risultato di 1-1.
Per i sanniti si è trattato di una nuova gara scevra di mordente e personalità. Una prestazione anonima, timida, particolarmente passiva. L’ennesima, d’altronde. E pensare che giallorossi si erano perfino costruiti i presupposti per portarsi a casa 3 punti imprescindibili, per quanto immeritati. Invece, a 5’ dal termine del match, una quasi prevedibile sbavatura difensiva di Masciangelo in marcatura è stata sufficiente a confezionare il gol dei trentini che ha spezzato, oltre al risultato di vantaggio, le gambe e l’entusiasmo della Strega.
Eppure si era detto, in settimana, di non badare a quanto la rosa fosse effettivamente decimata dagli infortuni. Sì, vero: le assenze di Glik, Veseli, Viviani, Kubica e Forte, oltre ai rientri in extremis di Tello e La Gumina si palesavano, nella preparazione della gara, come bei grattacapi con cui dover fare i conti. Innegabile. Ma dal Benevento era lecito attendersi una prova convincente sotto l’aspetto caratteriale: sarebbe stato sufficiente far scivolar via l’ingombrante paura che ha oscurato il primo tempo di Ascoli e che continua ad accompagnare ogni supporter della Strega quando si ritrova faccia a faccia con la schietta classifica del campionato cadetto. Ma, francamente, non è stato così.
Tutt’altro. Il Benevento ha provato a costruire in modo disordinato nel primo tempo, imbastendo trame offensive che hanno un impellente bisogno di essere rodate. Simy ha flirtato col gol in un paio di occasioni, ma il gigante nigeriano è parso goffo ed impreciso. I giallorossi sono ugualmente riusciti ad incanalare il match sui binari giusti, sbloccandolo al 39’ con la zampata vincente di Pastina, inseritosi sul secondo palo e lesto nel raccogliere l’assist di Ciano dal versante opposto.
Il programma offensivo del Benevento, però, si è esaurito assieme al duplice fischio del direttore di gara Meraviglia, che ha sancito la fine della prima frazione di gara. Nella ripresa, infatti, la Strega è via via sparita. Un inizio in sordina ha spianato la strada al Sudtirol, che ha acquisito sempre maggior fiducia, ritenendo di potersi affacciare oltremodo in avanti, nella speranza di agguantare il gol del pari. Paleari ha tenuto come sempre a galla i suoi con un paio d’interventi degni di nota, mentre il Benevento non è stato in grado di accennare ad una minima reazione. E così, dopo un paio di 1vs1 brucianti di Odogwu su un Capellini in bambola, i padroni di casa hanno costruito i presupposti per beffare i campani: cross meraviglioso di Casiraghi da sinistra a tagliare tutta l’area di rigore; inserimento di Zaro dal lato opposto e spaccata vincente, in anticipo su un distrattissimo Masciangelo, per insaccare da pochi passi.
Una Strega appesantita, spaesata, esanime e nervosa nel finale, dunque, non è riuscita a saldare un risultato tanto immeritato quanto prodromico a rilanciarsi tangibilmente in classifica, venendo giustamente punita nel finale per una ripresa concretamente insufficiente. I ragazzi di Bisoli, d’altronde, hanno agguantato il 5° risultato utile consecutivo dal momento della svolta tecnica in panchina, avendo reagito con carattere e fermezza alle avversità presentate dall’ostico campionato di Serie B. I trentini, con questo risultato di parità, hanno salvaguardato un buon piazzamento a metà classifica, avendo già raggiunto quota 11 punti. Continua a rincorrere, invece, il Benevento, fermo 2 lunghezze più dietro ed ancora assolutamente in alto mare rispetto agli obiettivi fissati ai nastri di partenza di questa stagione. Ancora nessuna vittoria per Cannavaro sulla panchina giallorossa: dopo 2 pari consecutivi - che hanno allungato la striscia di match senza vittoria della Strega a 4 -, l’appuntamento è rinviato alla prossima settimana. Il Benevento, infatti, sarà chiamato a far punti tra le mura amiche contro la Ternana, sperando in qualche rientro dall’ infermeria.
TABELLINO E PAGELLE
SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi 6, Berra 6, Zaro 7, Masiello 6, D’Orazio 5.5 (46’ Casiraghi 7), De Col 5.5, Tait 6 (70’ Pompetti 6), Nicolussi 6.5, Crociata 5.5 (46’ Carretta 5,5), Odogwu 6, Mazzocchi 5.5 (93’ Davi s.v.). All.: Bisoli 6.
BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari 6,5, Capellini 5, Leverbe 6, Pastina 7, Letizia 5.5, Karic 5,5, Acampora 6 (46’ Schiattarella 6), Improta 5,5, Ciano 6 (87’ La Gumina s.v.), Tello 5.5, Simy 5 (52’ Farias 5,5). All.: Cannavaro 5.5.
ARBITRO:
Meraviglia
RETI:
39’ Pastina, 84’ Zaro
Ammoniti:
Tait, Karic, Schiattarella, Masciangelo, Pastina, Pompetti,
Tello
Angoli: 6-3
Recupero: 1’
1T – 4’ 2T
FRANCESCO MARIA SGUERA
Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita ©