Calcio Serie B: Benevento - Perugia 1-0. Il torneo si tinge sempre più dei colori giallorossi In primo piano

E’ proprio il caso di dire: il cuore, la volontà, il carattere oltre l’ostacolo Perugia.

E’ bastato un gol di Armenteros, dopo venti minuti di gioco, per superare il Perugia di Oddo, poi tanta sofferenza soprattutto nei secondi 45 minuti, giocati dai giallorossi con un uomo in meno per buona parte, fino a quando, nel finale quanto mai concitato, anche gli umbri hanno perso per espulsione un giocatore, con Carraro che in anticipo ha raggiunto gli spogliatoi. In precedenza, quasi ad inizio di ripresa, era stato invece Tello a dovere anticipare la doccia.

E con la vittoria contro il Perugia il Benevento ha “piazzato” un ulteriore allungo in classifica, ma soprattutto c’è da dire che quella di sabato sera è stata la vittoria dell’intera squadra, che ha forse lo trovato lo spirito giusto da sempre predicato da Inzaghi.

Una vittoria, alla fine, tanto sofferta ma meritata, anche perché sulla propria strada la “Strega” ha trovato un arbitro che certamente ha fatto di tutto per rovinare la festa ai tifosi, che alla fine hanno lungamente applaudito Maggio e compagni per lo sforzo compiuto.

Alla vigilia della gara tutti avevano compreso l’importanza della gara per i tanti ex presenti, ma soprattutto per la posizione di classifica delle due squadre divise da un solo punto, con i giallorossi primi in solitudine e l’undici di Oddo ad inseguire. Proprio per questo la partita, giocata da tutti a viso aperto, avrebbe meritato un direttore di gara diverso da Marinelli di Tivoli, che ha scontentato praticamente tutti, con la “perla” degli otto minuti di recupero concessi sui 90’ previsti.

Alla fine, però, è stato il Benevento ad avere la meglio, con una gara fantastica che ha fatto gioire gli oltre 9.000 tifosi.

Difficile fare una graduatoria dei quattordici giocatori utilizzati da Inzaghi nel corso della gara.

La difesa ha dimostrato di essere imbattibile, con Montipò sempre preciso, che è stato uno dei protagonisti. Poi la difesa a tre composta Caldirola, Tuia ed Antei, con Letizia che sulla sua fascia ha ancora una volta dimostrato di essere in un periodo di grazia. A centrocampo Viola ed Hetemaj hanno fatto la differenza, con Tello che fin quando è stato in campo, prima della espulsione, ha dato una buona mano sulla sua fascia, insieme ad Insigne, che però ha fallito in modo che ancora grida vendetta la seconda rete, quella che avrebbe dato più spessore alla vittoria dei giallorossi. E nel corso della gara Inzaghi ha utilizzato anche Kragl per Insigne, Del Pinto per Hetemaj ed Improta per Armenteros, tutte scelte che sino dimostrate vincenti.

A questo punto il torneo si tinge sempre più dei colori giallorossi.

GINO PESCITELLI