Calcio, Serie B: la ''Strega'' bissa il successo e scappa dalla zona calda. Cittadella battuto 1-0 In primo piano

Con grinta, sudore e non senza una lancinante sofferenza nel finale, il Benevento ha difeso con le unghie il proprio 2° successo consecutivo. I giallorossi hanno scalato quasi metà classifica del campionato cadetto nell’arco di appena 4 giorni: dopo il trionfo del “Tardini”, i sanniti hanno messo al tappeto anche il modesto - ma rognoso - Cittadella, sgusciando finalmente via dalla zona retrocessione.

Serviva una svolta. Uno squarcio, una sgommata. Così è stato. La sfida interna con i veneti ha funto da bandiera bianca nel “conflitto” tra la Strega ed il proprio fortino, concedendo una tregua e ponendo fine ad un supplizio divenuto oramai pruriginoso: il Benevento è tornato a vincere tra le mura amiche a distanza di 4 mesi dall’unico precedente successo.

Contro i granata, gli uomini di Cannavaro si sono aggiudicati una sfida tesissima e delicatissima, imperniata su fiammate ed episodi. Il Benevento, per una volta, ha prevalso dal punto di vista nervoso, piuttosto che tattico. D’altronde, è piuttosto lampante che la fluidità di gioco non è ancora pienamente nelle corde della rosa sannita, parsa ancora una volta ricca di singoli elementi in grado di fare la differenza da un momento all’altro, ma altresì in grado di sfilacciarsi all’improvviso, palesando un’assenza di amalgama. Sintomatiche le firme del primo ed unico gol del match: assist di Farias - il 4° negli ultimi 5 incontri - e gol di Tello. Due singoli dalle potenzialità infinite che convivono, però, con una zavorra opprimente: la discontinuità. Volata in accentramento del colombiano ed apertura per Farias; cross al bacio del brasiliano ed inserimento perfetto di Tello che, di testa, ha insaccato da pochi passi. Grande azione, grande gol ed 1-0 Strega, la quale, però, ha anzitempo dovuto salutare Farias, infortunatosi negli sviluppi della stessa azione del vantaggio.

La prima frazione di gioco ha conosciuto un calo di ritmi piuttosto tangibile. Il Cittadella, organico sicuramente eccellente nel recupero palla nella metà campo avversaria, ma visibilmente carente dal punto di vista tecnico, ha bussato qualche volta alle porte della retroguardia sannita con Embalo, risultato impreciso sotto porta in un paio di circostanze favorevoli.

Ad inizio ripresa, altra spiacevole sorpresa per i giallorossi: fuori Paleari per infortunio alla coscia, dentro Manfredini, rivelatosi grande protagonista dell’incontro. Nei secondi 45’, si è assistito ad un match double-face. I granata hanno premuto sull’acceleratore, schiacciando a più riprese la Strega, ma dopo neanche 20’ sono stati i giallorossi a collezionare il match-point: fallo di mano di Branca in area e calcio di rigore per il Benevento. Dal dischetto, Forte ha angolato la conclusione, ma Kastrati - con un’autentica prodezza - gli ha negato il 2° gol consecutivo. Giornata nera, nerissima per l’attaccante della formazione di casa: tanto sbattimento, tanto movimento, ma a referto solo occasioni sprecate. Il Benevento ha poi rinunciato ad ogni parvenza di ripartenza, concedendo campo e fiducia agli ospiti. Soltanto Manfredini, con due parate decisive su Asencio e Branca ha tenuto a galla i suoi. Il forcing finale degli uomini di mister Gorini non è bastato: il Benevento, con lucidità, ha opposto resistenza nonostante l’apprensione, mantenendo saldo il risultato di vantaggio.

Per la prima volta negli ultimi 2 mesi, la Strega è totalmente fuoriuscita dalla zona retrocessione. Il Benevento, grazie al doppio successo di questa settimana, ha scavalcato proprio il Cittadella in classifica, approdando a quota 21 punti, lasciando i granata fermi a 19. La zona play-out dista ora 2 misure. Idem per l’8° posto, valido l’accesso ai play-off.

Ciò che conta, però, al netto di una vittoria estremamente sofferta, è il pieno di fiducia vantato dal serbatoio giallorosso: la squadra di Cannavaro ha finalmente svoltato, risalendo la china. Ora le tocca assestarsi saldamente sui binari del successo, recuperando una stagione finora deludente.

TABELLINO E PAGELLE

BENEVENTO (4-3-2-1): Paleari 6 (dal 46’ Manfredini 7); Improta 6, Glik 6,5, Capellini 6,5, Masciangelo 6 (dal 90’ Veseli s.v.); Karic 6, Schiattarella 6,5 (dal 66’ Kubica 6), Acampora 6; Tello 6,5 (dal 66’ Viviani 6), Farias 6,5 (dal 25’ Koutsoupias 5,5); Forte 4,5. All.: Cannavaro: 6,5.

CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati 7; Cassandro 5,5, Frare 5,5, Visentin 6, Donnarumma 5,5 (dal 46’ Mattioli 6); Danzi 6 (dall’80’ Mastrantonio s.v.), Pavan 5,5 (dal 66’ Mazzocco 5,5), Branca 5; Antonucci 6 (dal 65’ Vita 6,5); Embalo 5,5 (74’ Asencio 6), Varela 6. All.: Gorini: 5,5.

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo.

Assistenti: Passeri e Costanzo.

IV Uomo: Ferrieri Caputi.

Var: Nasca.

A-var: Cosso.

Marcatori: Tello (B) al 22’.

Ammoniti: Visentin (C), Glik (B), Antonucci (C), Varela (C), Koutsoupias (B), Kastrati (C).

Note: Angoli: 6-6; Rig. Sbagliato: Forte (B) al 63’.

FRANCESCO MARIA SGUERA

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita ©