Alla fine il derby del torrone tra la Cremonese ed il Benevento è finito in parità sull’1-1 e bisogna dire che il risultato appare giusto per quanto si è visto nei 90’ di gara. E non è mancato tra i giocatori il far play con lo scambio dello squisito prodotto natalizio. Insomma una giornata di sano sport. Con la speranza che ve ne siano altre e che ritorni, passato questo difficile momento di pandemia, il gemellaggio tra le due città quando si avvicina il Natale.

Si può dire che il risultato finale di parità ha accontentato tutti, anche perché entrambe le squadre hanno avuto la possibilità di conquistare i tre punti in palio. Certamente la Cremonese, seconda in classifica, ha cercato la vittoria con più convinzione ma il Benevento le sue occasioni le ha pur avute, dopo essere andato in vantaggio con Tello. Al primo minuto della ripresa la rete di Fagioli, poi le due squadre hanno quasi fatto capire di accontentarsi del pari. Ma fino alla fine la partita non è stata mai noiosa con occasioni da ambo le parti.

Purtroppo, però, gli altri risultati della giornata non sono stati certamente favorevoli all’undici di Caserta, ora al centro della classifica. E questo è l’unico fatto negativo. Dopo i tre pareggi di fila nella gara di sabato, ancora una volta all’ora di pranzo, contro il Cosenza occorre tornare alla conquista dei tre punti. Una necessità inderogabile.

Tante le novità rispetto alle previsioni nell’undici di partenza schierato allo “Zini” con il modulo 4-2-3-1. Avanti a Paleari i due centrali Glik e Barba con Letizia e Foulon sulle fasce. Centrocampo con Calò, Viviani e Tello, poi Brignola e Moncini sulla trequarti con Sau unica punta. Nel corso della gara Di Serio è entrato per Viviani, Masciangelo per Yello, Lapadula per Sau. Insigne per Brignola e Ionita per Moncini.

Ora appuntamento a sabato prossimo quando al “Vigorito” arriverà il Cosenza. Bisognerà… tirare il collo fino alle 16.00 oppure mangiare prima perché il fischio d’inizio è fissato per le 14.00. E per allora sapremo anche con quale nuovo sindaco si andrà avanti, sperando che una volta per sempre ponga la parola fine alla vera e propria telenovela che riguarda la gestione dello stadio.

GINO PESCITELLI

Foto di Arturo Russo per Realtà Sannita ©