Caro prezzi, Ferraro (Ance): ''Situazione insostenibile. I cantieri stanno chiudendo'' In primo piano

L’appello di Ance non tarda ad arrivare. La situazione è critica: scarseggiano materiali e gli impianti di produzione stanno chiudendo. Occorrono subito misure per calmierare i prezzi e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese, altrimenti i cantieri del Pnrr anche per carenza di materie di prime si fermeranno tutti.

Aderiamo all’appello lanciato da Ance Nazionale - dichiara Mario Ferraro, presidente di Ance Benevento - a seguito delle segnalazioni provenienti dai territori. Abbiamo incontrato nei giorni scorsi il governatore Vincenzo De Luca con il sistema Ance regionale proprio per fronteggiare la criticità alla luce del caro materie e del conseguente peggioramento delle condizioni del mercato delle costruzioni delle ultime settimane. Riceviamo segnalazioni continue sulle difficoltà registrate dalle nostre imprese nel reperire materie prime e conseguentemente realizzare le opere che gli sono state commissionate

Sono a repentaglio le conclusioni dei lavori anche sulla misura del superbonus che vede una prima scadenza il 30 giugno già messa a dura prova dal blocco delle cessioni multiple del credito, ora finalmente ripristinate”.

Si registrano emergenze che le misure varate finora non possono in alcun modo arginare - continua il presidente dei costruttori -. Negli ultimi giorni, infatti, i prezzi dei materiali di costruzione che già erano pressoché raddoppiati nell’ultimo anno sono ulteriormente schizzati. In particolare risultano ormai praticamente irreperibili se non a costi insostenibili bitume, acciaio e alluminio e tanti altri ancora. A peggiorare ulteriormente le cose il macroscopico rialzo di gas e carburante che sta mettendo in ulteriore difficoltà i trasporti e la gestione delle consegne”.

Se non si interviene le imprese saranno costrette ad interrompere i lavori con le conseguenze del caso. E’ chiaro a tutti che in assenza di contromisure necessarie come l’adeguamento automatico dei prezzi ai valori correnti per tutte le stazioni appaltanti e misure efficaci di compensazione degli aumenti subiti nessuna impresa sarà in grado di realizzare le opere. Si è consapevoli della gravità del momento e delle difficoltà che il Governo sta gestendo anche sul piano internazionale per porre fine quanto prima al conflitto ucraino, ma - chiosa Ferraro - il grido di allarme dei delle nostre imprese non si può più ignorare e merita risposte concrete e immediate”.