Lo scorso 16 ottobre 2019 è stata inaugurata una parte dell’ala a piano terra del grande complesso delle Orsoline, divenuto Università degli Studi del Sannio, dipartimento di Ingegneria, via Gaetano Rummo 18. Alla cerimonia hanno presenziato il rettore Filippo de Rossi, che con questo atto chiude il suo mandato, e il sindaco Clemente Mastella. Il lavoro è stato completato solo in parte e la ristrutturazione completa richiederà tra i due i prossimi tre anni. L’importo per gli stessi è di 5 milioni di euro, di cui 800mila provenienti da fondi dedicati ai dipartimenti di eccellenza, mentre i restanti sono messi a disposizione dall’Università con fondi propri e altre progettualità.

Mastella ha rimarcato la qualità dell’offerta formativa dell’Ateneo sannita ed ha anche anticipato che il Campo Polivalente che si sta realizzando in contrada San Barbato sarà affidato all’Università e reso fruibile anche ai ragazzi della zona. Anche il Malies sarà rivitalizzato.

Filippo de Rossi ha ricordato come nel lontano 1993, mentre c’era chi voleva realizzare un Campus in località Piano Cappelle, lui fu fra quelli che insistettero per far restare l’Università in centro storico. Una scelta risultata vincente, anche per la possibilità di avere svariate residenze universitarie proprio a due passi dalle principali sedi universitarie cittadine. L’Istituto delle Orsoline ospiterà pure una mensa, anche perché qui c’era già una cucina e quindi una mensa. L’obiettivo finale sarà ora quello di concentrare la presenza dell’Università in tre aree orbitanti attorno al centro storico, distanti circa un chilometro l’una dall’altra: via delle Puglie (Giurisprudenza - Economia), via dei Mulini, quando sarà completato il “Cubo” (Biologia - Geologia), Piazza Roma/Via Rummo (Ingegneria).

L’incontro è stato chiuso da Umberto Villano, direttore del Dipartimento di Ingneria a cui tra breve subentrerà Eleonora Pecce, unica candidata. Villano ha detto che presto i lavori interesseranno anche il piano superiore, dove saranno allocate altre aule, e che la pitturazione è stata solo di pulizia ma utile ad attivare le lezioni, che prenderanno il via entro l’anno.

LUCIA GANGALE