Firmato in Prefettura il Protocollo d'intesa per la prevenzione della criminalità predatoria In primo piano

A seguito della recrudescenza del fenomeno delle rapine in danno di esercizi commerciali, già oggetto di apposita seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dell’incontro svoltosi il 31 ottobre scorso con le Associazioni di categoria che hanno aderito all’invito, è stato firmato presso il Palazzo del Governo il Protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità predatoria.

La sottoscrizione del documento è avvenuta a conclusione di una riunione convocata dal Prefetto, Michele Mazza, cui hanno partecipato il Presidente della Camera di Commercio, della Confcommercio, della CNA e degli Orafi, firmatari dell’Accordo ed alla quale hanno presenziato il Questore, i Comandanti Provinciali dell’Arma Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché il Comandante interinale del Corpo Forestale dello Stato.

In effetti, benchè l’apprezzata attività delle Forze dell’Ordine, sia sotto il profilo preventivo che repressivo, abbia permesso anche di risalire agli autori di diverse rapine , è stata ravvisata, tuttavia, l’esigenza di conseguire più elevati livelli di sicurezza attraverso la cooperazione degli interessati che devono dotarsi di idonei sistemi di difesa passiva.

Il Protocollo è volto ad incentivare ancor più l’ utilizzazione di adeguati impianti di allarme antirapina, controllati con telecamere, nonché di ulteriori sistemi di difesa passiva e di misure preventive per una migliore realizzazione della sicurezza integrata allo scopo di aumentare i livelli di tutela degli operatori economici.

L’Intesa impegna le Associazioni ad avvalersi di specifiche misure diversificate a seconda della tipologia di attività commerciale e finalizzate nel complesso ad una migliore prevenzione dei reati contro il patrimonio.

Il Presidente della Camera di Commercio, in particolare, nel sottolineare l’annuale disponibilità di risorse finanziarie in favore degli esercizi commerciali interessati a dotarsi di misure di difesa passiva, ha confermato l’impegno e l’attenzione dell’Ente camerale ad investire per la sicurezza delle aziende, nella consapevolezza che la tutela degli operatori commerciali attraverso strumenti di difesa passiva costituisce un fattore di competitività delle attività economiche.

 

 

 

 

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