Guardare al 2050? In primo piano

E’ con profonda riconoscenza che meditiamo sulle idee del sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia. Stando alla puntuale cronaca di Alfredo Pietronigro, il giovane (ahilui!) sottosegretario è convinto di avere le idee chiare sul futuro e su cosa debbano fare gli enti locali “mossi dallo spirito di guardare al 2050”.

Sibilia mostra la stoffa dello statista, se è vero quello che diceva De Gasperi: che il politico pensa all’oggi e lo statista pensa al futuro. Però anche come politico Sibilia ritiene possa essere molto proficua - ovviamente in vista del 2050 - “la collaborazione che si è creata tra il Movimento Cinque Stelle e il PD a Benevento”.

Preso dalle preoccupazioni del Ministero, è sfuggito al sottosegretario che nel PD beneventano c’è chi ha già pensato di allearsi con Mastella, il quale pensa all’oggi delle elezioni comunali. E chi sa che qualche grillino non stia pensando di approfittare della situazione.

2050? Cioè un programma di ventinove anni? Non ci sono precedenti. Uno che credeva al futuro, ricordo Giuseppe Stalin, i programmi li faceva fino a 5 anni.

M. P.